BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] Austria. "Virtuoso artifiziere" come lo definì Antonio de' Medici, richiedendolo alla duchessa, fu impiegato nelle due "feste in Arno" del 3 e 4 novembre: "massime nella festa tanto celebre dell'Argonautica, et in quella del combattimento del galeone ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] una sola eccezione (per la novella a sfondo marchigiano Il fortunato Ubaldo), nel Casentino: uno spazio chiuso, segnato dall’Arno che nasce in quella valle, ricco di tradizione letteraria e che la scrittrice dimostrò di aver accuratamente studiato ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] anni del pontificato di Leone X fu delegato a governare Firenze, il G. trascorse molto tempo sulle rive dell'Arno. Ebbe così occasione di lavorare alle sue Historiae e di partecipare alla vita intellettuale fiorentina, prendendo parte, lui, uomo ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] di Properzio e di Tibullo nel 1522-25, in cui cantò in terza rima il suo rimpianto per Flora, lasciata in riva all'Arno, e per Cinzia, incontrata in Provenza. Un quarto libro di Elegie èdi soggetto sacro, trattato con abuso di mitologia. L'elemento ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] di poesia politicamente impegnata, la lirica personale del G. si arresta al 1912, raccolta in Sovra il bel fiume d'Arno. Liriche (1896-1912), Bologna 1913, la sua opera più ambiziosa, ma anche quella in cui chiaramente emergono i suoi limiti ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] giacenti negliscantinati di palazzo Strozzi. Il merito di aver recuperato centinaia di migliaia di volumi sommersi dalla piena dell'Arno vaattribuito anche alla prontezza e all'energico intervento del B. che allesti tra l'altro nella certosa del ...
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GIANNINI, Silvio
Fulvio Conti
Nato a Bastia, in Corsica, il 20 apr. 1815 da Agostino, commerciante, e da Lucia Bonavita, all'età di sei mesi fu condotto a Livorno, dove i suoi genitori presero residenza [...] e in cui egli stesso inserì alcuni dei suoi stornelli popolari.
Morì pochi mesi dopo, il 5 ott. 1860, a Bocca d'Arno, vicino Pisa.
Fonti e Bibl.: Gruppi di lettere del G. si trovano in varie biblioteche italiane: due fra i più significativi sono ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] degli scrittori contemp., Firenze 1879, p. 1248; P. Zincada, Bibliografia generale ital., Firenze 1887, p. 292; G. Carloni, Dall'Arno al Tebro, Pistoia 1890, pp. 71 s.; A. De Gubernatis, Piccolo dizionario…, Roma 1895, pp. 806 s.; C. Catanzaro ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] , pp. 127-134; Spigolature pelosiniane (III), in Critica letteraria, 1999, n. 103, pp. 247-256; G. Tognoni, Fonti ed esiti del “'aestro Domenico' di N.F. P., in Erba d’Arno, 2000, n. 80-81, pp. 77-84, poi in Id., P., Carducci e altri, Pontedera 2008. ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] come egli si sforza di dimostrare mediante ampie esemplificazioni. L'etimologia disvelata di toponimi toscani, come per esempio Firenze, Arno, Etruria o di "marzocco", in alternativa alla derivazione latina, diventa in questo contesto la prova di una ...
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oltrarno
(o oltr’Arno) locuz. avv. – Dall’altra parte del fiume Arno, spec. con riferimento alla città di Firenze (e considerando di qua dall’Arno la parte che comprende il centro storico): vengo ora da oltrarno; devo andare oltr’Arno (a Firenze,...
lungarno
(o Lungarno; meno corretto lung’Arno o Lung’Arno) s. m. (pl. -i). – Nome che si dà nelle città lungo il corso dell’Arno alle vie che seguono le rive del fiume: il l. di Pisa; i lungarni fiorentini.