CAPRAIA, Guido da (Guido Borgognone)
Zelina Zafarana
Figlio di Rodolfo detto Borgognone, è comunemente considerato nella letteratura storica come appartenente a un ramo collaterale della famiglia dei [...] nord. Il C. cedette la torre di Capraia e lasciò in pegno ai Fiorentini tutti i suoi possessi sulla riva sinistra dell'Arno; promise piena fedeltà, salvi restando i suoi obblighi di alleanza nei riguardi di Lucca e San Gimignano; e i suoi uomini, ad ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] proprietà di famiglia ed abitarono nel medesimo edificio, un palazzo con torre a Pisa in Chinzica - il quartiere a sud dell'Arno -, nella cappella di S. Sebastiano, nella carraia del Grasso presso il ponte Vecchio, l'attuale ponte di Mezzo.
La prima ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] sia il patrimonio sia la casa di abitazione, un palazzo con torre a Pisa in Chinzica - il quartiere a sud dell'Arno - nella carraia del Grasso presso il ponte Vecchio - ora ponte di Mezzo - nella cappella di S. Sebastiano.
La prima menzione del ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] la rocca di Fucecchio con tutte le sue pertinenze e che in questo modo conquistò il controllo dei luoghi ove si passa l'Arno. La zona di Cerbaia e del padule di Fucecchio rimase sotto l'influsso comune dei vescovi di Lucca, Pisa, Firenze, Pistoia e ...
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CAPPONI, Zanobi
Michael Mallett
Nacque nel 1381 da Niccolò di Mico e da Margherita di Iacopo Gianni. Appartenente a un ramo cadetto della famiglia, il C. ebbe un ruolo modesto nella vita politica di [...] C. fu incaricato di una missione segreta a Genova: doveva chiedere il nolo di una flotta di galee per bloccare la foce dell'Arno e tagliare a Pisa le vie di rifornimento. La missione ebbe successo e una flotta fu mandata al comando di Cosimo Grimaldi ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] e come detentori di un vasto patrimonio fondiario nella Toscana occidentale, nelle contee di Volterra, Lucca, Pisa e Populonia, dall'Arno, a settentrione, alle valli dei fiumi Merse e Cornia, a meridione. Il primosecolo di vita della famiglia fu ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Tancredi "Nontigiova" di Alberto, conte di Mangona, combatté lungamente contro i Fiorentini per il possesso di Semifonte.
Il 9 luglio 1162, insieme con i [...] l'A., nominando i consoli di Firenze tutori del figlio minore di Tabernana, al quale lasciava i possedimenti sulla destra dell'Arno ed i beni posti nel comitato e nella città di Bologna. La moglie Tabernania ebbe l'usufrutto di questi beni, mentre ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] , pur essendo cittadini pisani ed avendo le loro abitazioni a Pisa in Chinzica - il quartiere a sud dell'Arno -, erano stati praticamente assenti dalla vita politica e si erano occupati prevalentemente dei loro interessi maremmani. Soloalla fine ...
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FILICAIA, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 luglio 1455 da Niccolò di Antonio e da Marietta di Giannozzo Pandolfini.
Il primo incarico pubblico da lui rivestito fu quello di membro dei Dodici [...] ad assediare la città dalla parte delle colline, ed Averardo Salviati, di stanza a San Piero a Grado, tra Pisa e le foci dell'Arno. L'incarico si protrasse dal 10 marzo all'8 giugno 1509; in questo giorno i tre commissari fiorentini (oltre al F. e al ...
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GAETANI, Marzucco
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio, forse primogenito, di Gerardo detto Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli e il cognome dei discendenti), e di Druda - della [...] consolare del 1153, che esentò il monastero cittadino di S. Vito dal pagamento del dazio (decatia) sulle merci transitanti sull'Arno. Il 28 ottobre di quell'anno i medesimi consoli emanarono la sentenza contro Alberto Visconti maggiore e i suoi figli ...
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oltrarno
(o oltr’Arno) locuz. avv. – Dall’altra parte del fiume Arno, spec. con riferimento alla città di Firenze (e considerando di qua dall’Arno la parte che comprende il centro storico): vengo ora da oltrarno; devo andare oltr’Arno (a Firenze,...
lungarno
(o Lungarno; meno corretto lung’Arno o Lung’Arno) s. m. (pl. -i). – Nome che si dà nelle città lungo il corso dell’Arno alle vie che seguono le rive del fiume: il l. di Pisa; i lungarni fiorentini.