Teatro del Cinquecento, La tragedia - Introduzione
Renzo Cremante
Le ragioni della scelta sono suggerite in primo luogo, come dalla fisionomia della collezione e dalla misura del volume, così dalla [...] Lodovico Dolce nel Prologo dell'Ifigenia (ISSI), attraverso le parole che la medesima Tragedia rivolge agli spettatori:
Or sopra l'Arno
Volger mi fece il piede assai pomposa
Quel che già pianse il fin di Sofonisba,
E quello che d'Antigone e ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] redditizie rendite ecclesiastiche. Il 24 genn. 1482 entrò in possesso della cappella di S. Antonio nella chiesa di S. Iacopo oltr'Arno; il 23 ott. 1482 divenne rettore e cappellano di un'altra cappella di S. Antonio nella chiesa di S. Paolo, anche ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] Ma allorché le navi genovesi giunsero alla foce dell'Arno, tutto era già compiuto.
L'Ubaldini infatti, una loggia sul fiume, sorgeva a Pisa nel quartiere a sud dell'Arno, chiamato Chinzica, nella cappella di S. Sepolcro. L'edificio fu distrutto ...
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GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] : da questa situazione, dopo la morte della madre, Cecchino fugge lasciando Lella che, disperata, si suicida gettandosi nell'Arno. Anche dall'esposizione sommaria della trama riesce chiaro l'intento moralistico e politicamente inerte dell'autore. Va ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] e la prevista cremazione pubblica del suo corpo per la notte del 31 marzo alle Cascine, alla confluenza del Mugnone nell'Arno. Nonostante la pioggia accorse una grandissima folla e solo dopo la mezzanotte venne dato l'annuncio che si trattava di un ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] detta la "quarantana") insieme con la Storia della colonna infame, fu sottoposto appunto alla proverbiale "risciacquatura in Arno"; e alla stesura di opere storiche (Saggio comparativo sulla rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana del ...
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DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] di Firenze, e della Croce al Trebbio;a p. 67: Del governo antico della città di Firenze;e a p. 73: Del fiume Arno e de' quattro ponti.
L'opera del D. incorse, come detto, nelle severe critiche di parecchi posteri. Il Cinelli Calvoli lo ritiene privo ...
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FRESCOBALDI, Fiammetta (al secolo Brigida)
Elena Del Gallo
(al secolo Brigida) Nacque a Firenze il 17 genn. 1523 da Lamberto di Gherardo e da Francesca Morelli. La famiglia Frescobaldi, dedita alla mercatura [...] su Lutero, l'elogio di s. Ignazio e la fondazione della Compagnia di Gesù, la ribellione di Enrico VIII di Inghilterra, la piena dell'Arno del 1557, la morte di Carlo V, la descrizione dei tumulti per la morte di Paolo IV Carafa a Roma, l'elezione di ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] che gli fornirono una grossa notorietà, al punto che il Manzoni affidò a lui e a G. B. Niccolini la "risciacquatura in Arno" della prima edizione dei Promessi sposi.
Eseguite fra il 1827 e il 1828, le correzioni del C. dimostrano da una parte un ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] lingua piana tratta dalla prosa fiorentina (come voleva Pietro Bembo) ma anche dal lessico parlato in riva all’Arno, e contribuì all’inclusione della predica nei generi letterari riconosciuti e alla diffusione dell’italiano colto. Inoltre, abusando ...
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oltrarno
(o oltr’Arno) locuz. avv. – Dall’altra parte del fiume Arno, spec. con riferimento alla città di Firenze (e considerando di qua dall’Arno la parte che comprende il centro storico): vengo ora da oltrarno; devo andare oltr’Arno (a Firenze,...
lungarno
(o Lungarno; meno corretto lung’Arno o Lung’Arno) s. m. (pl. -i). – Nome che si dà nelle città lungo il corso dell’Arno alle vie che seguono le rive del fiume: il l. di Pisa; i lungarni fiorentini.