PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] Ferrajoli (1913) nacque a Firenze nel 1444 da ser Francesco di ser Piero Puccetti, originario di Figline in Val d’Arno, e da Caterina di Giovanni di Lico della Casa. Nel 1448 la famiglia si sarebbe trasferita a Napoli dove il padre, professore di ...
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Geografo italiano (Pisa 1881 - Bologna 1955), figlio di Giuseppe, prof. di geografia nelle univ. di Pisa (dal 1922) e Bologna (dal 1936), socio corrispondente dei Lincei (1948). Autore soprattutto di studî [...] in particolare al tema delle variazioni di costa, sia con ricerche proprie (Sulle variazioni di spiaggia a foce d'Arno, 1910) sia dirigendo altri studiosi. Nel campo della geografia umana condusse accurate Ricerche di antropogeografia nell'Alta Val ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] famiglia Landini di Pratovecchio; ma l'origine casentinese - cioè dalla regione storica del Casentino, nell'alta valle dell'Arno - è attestata soltanto dalla firma "Iacobus de Casentino me fecit" in calce alla parte centrale del trittico portatile ...
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Musicologo italiano (Torino 1901 - Roma 1983), prof. nei conservatorî di Palermo e di Roma, poi titolare di storia della musica nell'univ. di Roma (1957-71); vicepresidente (1947-52) dell'Accademia di [...] l'altro: G. Frescobaldi (1930); Arte e gusto nella musica (1956); Bach Mozart Beethoven (1956); L'esperienza storica della Musica (1960); Dafne a Prato d'Arno ed altri piaceri musicali (1974: raccolta di elzeviri scritti per il Corriere della sera). ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] dopo il 1619, e nel 1620 vi aveva sposato la figlia di un mugnaio, trasferendosi in Borgo Ognissanti, sull'Arno. Divenuto mugnaio egli stesso e ben inseritosi nella piccola borghesia artigiana della città, Lorenzo raggiunse una condizione economica ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] alla data incisa nell'epitaffio (seconda parte) che si può vedere conservato a Pisa nella chiesa di S. Paolo a Ripa d'Arno dove B. fu sepolto (Buonamici, pp. 39 ss.).
Il nome Giovanni attribuito a B. da alcuni antichi scrittori non è fondato su ...
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BIGNAMI, Adolfo
Clelia Alberici
Nato a Bologna il 2 luglio 1845 (erronee le date indicate in alcune fonti), è noto soprattutto per la sua attività d'acquafortista, legato al gruppo degli incisori piemontesi [...] coscienziosa". Sempre dal Boito abbiamo notizia di altri dipinti, da lui visti a Firenze nel 1877, e ampiamente lodati: una veduta dell'Arno in una giornata di vento e un piccolo quadro che ritrae l'interno di una modesta stanza. Da quell'anno non si ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] ricevuto in feudo da Ottone IV il castello di Funda.
Le case dei Gualandi Bocci si trovavano in Pisa a sud dell'Arno, nel quartiere di Chinzica, dove nel 1272 appare ricordata anche la torre del B. e dei consorti. La famiglia possedeva diritti di ...
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Giornalista (Livorno 1836 - Firenze 1895), noto specialmente con lo pseudonimo di Yorick figlio di Yorick. Prese parte alla spedizione dei Mille; si diede poi all'avvocatura, collaborando tuttavia a molti [...] -85). Scrittore di buona impronta toscana, è felice soprattutto in Fra quadri e statue (1873), Su e giù per Firenze (1877), Passeggiate (1879), Lungo l'Arno (1882), ecc., che raccolgono sue impressioni di viaggio e arguti giudizî su uomini e cose. ...
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DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della Massa Trabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] la sua fedeltà valse al D. nel 1329 la conferma del privilegio già concessogli nel 1315 sui castelli della Val d'Arno e su quelli eventualmente sottratti ai nemici dell'Impero.
Dopo la partenza dell'imperatore dall'Italia, il D. si trovò invischiato ...
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oltrarno
(o oltr’Arno) locuz. avv. – Dall’altra parte del fiume Arno, spec. con riferimento alla città di Firenze (e considerando di qua dall’Arno la parte che comprende il centro storico): vengo ora da oltrarno; devo andare oltr’Arno (a Firenze,...
lungarno
(o Lungarno; meno corretto lung’Arno o Lung’Arno) s. m. (pl. -i). – Nome che si dà nelle città lungo il corso dell’Arno alle vie che seguono le rive del fiume: il l. di Pisa; i lungarni fiorentini.