FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] Spagnesi, Roma 1989, p. 23; E. Karwacka Codini, Piazza dei Cavalieri, Firenze 1989, ad Indicem; L. Migliaccio, Ercole in riva all'Arno: la grotta di villa Grassi…, in Antichità viva, XXIX (1990), 2-3, pp. 68 s.; D. Lamberini, Il principe difeso. Vita ...
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GIOLI, Luigi
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 16 nov. 1854, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Fratello minore del pittore Francesco, nonostante l'amore per [...] Francesco. Lo confermano le prime prove pittoriche di maggior impegno, nonostante il formato esiguo, come L'Arno alle Cascine databile intorno al 1875 e Sull'Arno del 1877 (ripr. in Winspeare, pp. 78 s.). Qui il rigore metrico della composizione, la ...
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FERRETTI, Paolo
Susanna Misiano
Nacque a Roma il 21 febbr. 1864 da Luigi e Teresa Fanni. Frequentò l'istituto di belle arti, dove fu allievo del pittore F. Prosperi, e, intorno al 1890, conobbe Nino [...] , della spinta politico-patriottica. Nel 1894 soggiornò con il Costa a Marina di Pisa, dove eseguì il dipinto Bocca d'Arno (ripr. in Galassi Paluzzi, 1922), che rivela già uno stile personale caratterizzato da un gusto per i contrasti cromatici e ...
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FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] all'ovile, rintracciato presso la Raccolta comunale (Godi, 1974, pp. 99 s.), nonché un'opera dispersa raffigurante L'Arno di Rovezzano presso Firenze.
Sensibile alle esperienze dei macchiaioli si cimentò nel 1876 in un altro soggetto fiorentino con ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] impiego, il C. dovette aiutare la famiglia accettando un impiego remunerato, e nel 1808 la prefettura del dipartimento dell'Arno lo nominò percettore delle imposte dirette a Bagno a Ripoli. Nel 1815, con la riorganizzazione dei ruoli generali degli ...
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GHERARDI, Giuseppe
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Firenze nel 1788 da Pietro e Angela Corsi (Pittaluga, p. 40).
Scarse sono le notizie sulla formazione di questo pittore, avvenuta certamente nell'orbita [...] la scena.
Al 1824 risale il disegno con la Veduta dell'Arno da ponte Vecchio (Firenze, Gabinetto dei disegni e stampe degli è anche la Veduta generale di Firenze fatta lungo l'Arno fuori porta la Croce del Fondo Cappugi della Biblioteca nazionale ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] , a quella organizzata dalla Società promotrice di belle arti di Napoli con Una povera donna, Campagna presso Firenze e L'Arno fuori porta S. Croce a Firenze (Napoli, Musei e Gallerie nazionali di Capodimonte, in sottoconsegna all'avvocatura erariale ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] di S. Maria in Campo dipinse una paia oggi sostituita; e per l'altare della testata della nave destra di S. lacopo sopr'Arno un Cristo che appare a s. Antonio abate (databile al 1709 circa). La pala dell'altar maggiore di S. Lucia dei Magnoli con ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] della sua produzione; ricorrenti le vedute della campagna intorno a Firenze, del Chianti, del Mugnone e soprattutto dell'Arno.
Appartengono a questo primo momento anche alcune opere a carattere più spiccatamente narrativo, dettate da una vena ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] (n. 15, 27 maggio 1917), Sintesi di città / Disegno tipografico (n. 18, 17 giugno 1917), Circo equestre e Caffè+Arno (n. 33, 18 nov. 1917), esito di una ricerca definita dall'autore "compenetrazione tipografica". Sempre nel foglio fiorentino (n. 31 ...
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oltrarno
(o oltr’Arno) locuz. avv. – Dall’altra parte del fiume Arno, spec. con riferimento alla città di Firenze (e considerando di qua dall’Arno la parte che comprende il centro storico): vengo ora da oltrarno; devo andare oltr’Arno (a Firenze,...
lungarno
(o Lungarno; meno corretto lung’Arno o Lung’Arno) s. m. (pl. -i). – Nome che si dà nelle città lungo il corso dell’Arno alle vie che seguono le rive del fiume: il l. di Pisa; i lungarni fiorentini.