BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] settembre o al principio di ottobre del 1381, egli aveva fatto parte dei gruppo di fuorusciti che avevano preso Castel d'Arno e lo avevano conservato fino al 1382. Tuttavia anche il B., come il cugino Pandolfo, riacquistò nel 1384 i diritti politici ...
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MORELLI, Lorenzo
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Lorenzo. – Nacque a Firenze nel 1446 da Matteo e da Lena di Lorenzo Lenzi.
La famiglia aveva raggiunto il priorato nella prima metà del XIV scolo, una cinquantina [...] a declinare. Già nel 1504 Morelli si trovò in disaccordo con il gonfaloniere sul velleitario progetto di deviare l’Arno per privare Pisa dei rifornimenti idrici. Quando nel 1512 si concluse l’esperienza del Consiglio maggiore e del gonfalonierato ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] , perché D. dapprima chiese una sovvenzione in denaro agli abati dei monasteri pisani di S. Vito, di S. Paolo a Ripa d'Arno e di S. Savino per il suo soggiorno avignonese e poi, in novembre, decise di eleggere un suo vicario che governasse la diocesi ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] del 1951), vari lavori nella provincia fiorentina come, ad esempio, il progetto della chiesa prepositurale di Rignano sull'Arno (1926), in stile neoromanico, nuove costruzioni nella periferia, restauri e allestimenti d'interni nel centro di Firenze ...
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DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] di Firenze, e della Croce al Trebbio;a p. 67: Del governo antico della città di Firenze;e a p. 73: Del fiume Arno e de' quattro ponti.
L'opera del D. incorse, come detto, nelle severe critiche di parecchi posteri. Il Cinelli Calvoli lo ritiene privo ...
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BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] 'occasione all'espugnazione di Castel del Bosco, detto dai Lucchesi "Montemoreccio" o "Montemorecci ", nella Val d'Arno inferiore che, una volta espugnato, i vincitori distrussero scacciandone gli abitanti: "iuxta Byentinam in burgo quodam" - come ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] interventi di restauro, si ricordano quelli del campanile del duomo di Pistoia, dei palazzi pretori di Figline Val d'Arno e di Scarperia, del palazzo del Tribunale di Firenze; inoltre progetta la nuova sala delle quotazioni della Borsa di Firenze ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] del canto degli uccelli: in tale veste si esibì in numerosi teatri.
Opere: Lo Titta, opera comica (libretto di G. D'Arno; Napoli, carnevale 1737, teatro della Pace); Nerone, dramma per musica in forma di pasticcio (A. Piovene; Gorizia, carnevale 1742 ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] . Alcuni, e tra questi il B., che nel frattempo era tornato in Italia, si rifugiarono nel castello di Capraia sull'Arno, tra Signa ed Empoli, il cui signore, il conte Rodolfo Borgognoni, aveva abbandonato la causa dell'imperatore per diventare uno ...
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FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] occasioni: come nel 1701, quando il clero pisano venne obbligato a pagare 24.000 scudi per i lavori di mantenimento dell'Arno, o nel 1715, quando venne imposta una tassa straordinaria dalla Sanità, in occasione di una grave epizozia.
Il F. morì a ...
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oltrarno
(o oltr’Arno) locuz. avv. – Dall’altra parte del fiume Arno, spec. con riferimento alla città di Firenze (e considerando di qua dall’Arno la parte che comprende il centro storico): vengo ora da oltrarno; devo andare oltr’Arno (a Firenze,...
lungarno
(o Lungarno; meno corretto lung’Arno o Lung’Arno) s. m. (pl. -i). – Nome che si dà nelle città lungo il corso dell’Arno alle vie che seguono le rive del fiume: il l. di Pisa; i lungarni fiorentini.