TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] da Michelini, allora lettore di matematiche all’Università di Pisa, secondo il quale, per rendere sicuri gli argini dell’Arno, sarebbe stato sufficiente prosciugare il fiume Chiana per un terzo del suo corso, da Montepulciano alla Chiusa dei Monaci ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] poi a Firenze, dove restò fino al 1870 (abitava a via S. Frediano, 10), dipingendo a Livorno, Bocca d'Arno, Castiglioncello, in contatto nuovamente con i macchiaioli, in particolare frequentando Semesi, Abbati, oltre a D. Martelli.
Nel settembre del ...
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SANSONI, Giulio Cesare
Luca Brogioni
SANSONI, Giulio Cesare. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1838 da Antonio e da Anna Calenzoli e venne battezzato due giorni dopo nel battistero della città, avendo [...] arti. Opuscoli descrittivi e biografici. La sede editoriale venne fissata nei locali della stessa tipografia Carnesecchi tra piazza d’Arno 1 (ora piazza Mentana) e il magazzino di via dei Saponai 14.
Vennero invitati a collaborare giovani studiosi ...
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VEROSPI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1571 da Girolamo e da Penelope di Antonio Gabrielli. La famiglia paterna era di origini castigliane.
Il nonno Ferdinando (altrimenti detto Ferrante), [...] non era facile, poiché lo stesso corso d’acqua, nel suo tratto settentrionale, era stato portato a confluire nell’Arno: qualunque alterazione del regime esistente avrebbe potuto mettere a rischio Firenze.
Verospi, fra il settembre e l’ottobre del ...
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TURCHINI, Lorenzo e Raffaello
Anna Giatti
Di umili origini, Lorenzo Turchini nacque a Firenze il 28 febbraio 1793 da Angiolo e Anna Poccianti.
Ricevette una istruzione elementare grazie a una benefattrice [...] del granduca per l’ideazione di una macchina idraulica, macchina che fu poi proposta per sollevare l’acqua dell’Arno ed entrare «in servizio dei nuovi pubblici macelli della Capitale» (Firenze, Accademia di belle arti, Archivio storico, filza 25 ...
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SIMONE
Francesco Salvestrinii
(Simone da Gaville, Simone Bencini). – Nacque probabilmente nel villaggio di Gaville, non lontano da Figline in Valdarno superiore, durante i primi anni Venti del XIV secolo, [...] Miniato al Tedesco. Agli inizi della cosiddetta guerra degli Otto Santi, che fra il 1375 e il 1378 oppose la città dell’Arno a papa Gregorio XI, svolse il ruolo di mediatore per conto del Comune gigliato; impegno che, tuttavia, non gli evitò un breve ...
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MARINI, Orlando (Rolando)
Raffaella Zaccaria
– Nacque a Firenze nella seconda metà del secolo XIII da Marino di Orlando, abitante nel sesto di Porta S. Pancrazio. Il padre del M. fu uomo pubblico di [...] di condannati, l’appalto della gabella del pane, il salario del giudice delle vettovaglie, i provvedimenti sui mulini dell’Arno.
Il 20 nov. 1308 il M. fu eletto sindaco e procuratore della Repubblica fiorentina, insieme con il notaio Giovanni ...
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MARTELLI, Giuseppe
Monica Capalbi
– Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Ambrogio il 15 genn. 1792 (15 giugno, secondo Cresti) da Lorenzo e Marianna Giorgi. Il padre, ingegnere degli ospedali della [...] di Boboli (1830), all’alveo del torrente Mugnone (1835), della riprogettazione dei condotti delle fontane poste a sinistra dell’Arno (1846) e dei lavori idraulici per la bonifica di Bientina, Fucecchio e Massaciuccoli (1850).
Tra le sue prime opere ...
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DELLA ROCCA, Ludovico
Marco Tangheroni
Appartenente a una famiglia originaria della Maremma pisana, da tempo stabilitasi a Pisa, il D. nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XIV da Dino, [...] milizie imperiali: nonostante i loro alleati non fossero riusciti ad impadronirsi del ponte Vecchio, essi riuscirono a passare l'Arno al grido di "viva lo imperatore et muoiano i traditori", e a penetrare vittoriosamente nel quartiere di Chinzica ...
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GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] : da questa situazione, dopo la morte della madre, Cecchino fugge lasciando Lella che, disperata, si suicida gettandosi nell'Arno. Anche dall'esposizione sommaria della trama riesce chiaro l'intento moralistico e politicamente inerte dell'autore. Va ...
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oltrarno
(o oltr’Arno) locuz. avv. – Dall’altra parte del fiume Arno, spec. con riferimento alla città di Firenze (e considerando di qua dall’Arno la parte che comprende il centro storico): vengo ora da oltrarno; devo andare oltr’Arno (a Firenze,...
lungarno
(o Lungarno; meno corretto lung’Arno o Lung’Arno) s. m. (pl. -i). – Nome che si dà nelle città lungo il corso dell’Arno alle vie che seguono le rive del fiume: il l. di Pisa; i lungarni fiorentini.