FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] all'ovile, rintracciato presso la Raccolta comunale (Godi, 1974, pp. 99 s.), nonché un'opera dispersa raffigurante L'Arno di Rovezzano presso Firenze.
Sensibile alle esperienze dei macchiaioli si cimentò nel 1876 in un altro soggetto fiorentino con ...
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PLATANIA, Pietro
Gaetano Stella
PLATANIA, Pietro. – Nacque a Catania il 2 aprile 1828 da Michele, avvocato, e da Rosa di Leo.
Iniziò a studiare musica con Corrado Messina, Salvatore Pappalardo e Vincenzo [...] stessi anni è anche il suo interesse per il genere del poema sinfonico (L’Italia, 1863; la «sinfonia storica» L’Arno, 1864; la «sinfonia caratteristica» Bellini e Mejerbeer, 1864). La sua nuova opera, Vendetta slava (Francesco de Beaumont), andò in ...
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TEDESCO, Michele
Isabella Valente
– Nacque da Giacomo e da Anna Racioppi il 24 agosto 1834 a Moliterno in provincia di Potenza (Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, da ora in poi [...] libri, di trascrizioni di passi. Tre fogli di un taccuino del 1866-67 (MTt.11/1866-67) mostrano una veduta di Rignano sull’Arno con il profilo della pieve di S. Leolino (cc. 6r, 7v-8r; Valente 2012b, pp. 129 s.), poi rielaborata nel dipinto Partenza ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] di Braisselve, per contrastare il passo all'esercito di Corradino di Svevia. Nello scontro, avvenuto a Ponte di Valle d'Arno, presso Siena, il 25 giugno 1268, il Braisselve e l'A. furono fatti prigionieri. Liberato dopo la battaglia di Tagliacozzo ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] riconoscere ai Fiorentini il diritto di esazione delle imposte nelle campagne, nei villaggi e nei castelli dei suoi feudi tra l'Arno e l'Elsa, Iasciando il ricavato della metà dei dazi a Firenze. Fu stipulata perciò una serie di accordi che comportò ...
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MONALDI, Piero
Marco Cavarzere
– Figlio di Giovanni di Piero, nacque a Firenze attorno agli anni 1559-60, ultimo rampollo di una famiglia di cittadini scarsamente attiva nella vita politica fiorentina.
Molto [...] in tutto il territorio del Granducato. Nel novembre 1607 fu vicario di Vico Pisano, nel febbraio 1614 vicario della Val d’Arno superiore, nell’agosto 1616 podestà di San Floriano, nel febbraio 1619 di Bibbiena, nell’aprile 1620 della Valle dell’Ambra ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] ovvero i busti di Ferdinando I, Cosimo II e Ferdinando II nella facciata dell'antico monastero di S. Jacopo sopr’Arno (Caneva, 1993, p. 97).
Stando sempre a Baldinucci (p. 341), Novelli si dedicò anche al restauro antiquario. Avrebbe restaurato «per ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] impiego, il C. dovette aiutare la famiglia accettando un impiego remunerato, e nel 1808 la prefettura del dipartimento dell'Arno lo nominò percettore delle imposte dirette a Bagno a Ripoli. Nel 1815, con la riorganizzazione dei ruoli generali degli ...
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TOMMASI, Lodovico (Ludovico)
Chiara Ulivi
– Nacque a Livorno il 16 luglio 1866 da Luigi, tesoriere comunale e possidente, e da Isolina Vivoli, ultimo di cinque figli.
Rimasto presto vedovo, Luigi si [...] del giovanissimo Ludovico, che mostrava spiccate doti pittoriche oltre che musicali.
«Mi sembra ancora di rivedere la bella villa sull’Arno e tutte le gentili persone che facevano festa alla figlia di un amico, e mi sembra ancora di udire la melodia ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] di Roma l'intera quota dei loro possedimenti presso il castello di Montalto, ubicato nella diocesi di Lucca, nelle vicinanze dell'Arno, un'area contesa tra Lucchesi e Pisani nel quarto decennio del secolo XII. Un Ubaldo e un Rolando "q. Ugonis ...
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oltrarno
(o oltr’Arno) locuz. avv. – Dall’altra parte del fiume Arno, spec. con riferimento alla città di Firenze (e considerando di qua dall’Arno la parte che comprende il centro storico): vengo ora da oltrarno; devo andare oltr’Arno (a Firenze,...
lungarno
(o Lungarno; meno corretto lung’Arno o Lung’Arno) s. m. (pl. -i). – Nome che si dà nelle città lungo il corso dell’Arno alle vie che seguono le rive del fiume: il l. di Pisa; i lungarni fiorentini.