BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] e attività ad Arezzo al tempo di Guido Tarlati (m. nel 1328) e a Pisa (affreschi di S. Paolo a Ripa d'Arno), ancora in rapporto con la cultura fiorentina di partenza; soggiorno emiliano verso il 1330 (affreschi nel battistero di Parma e contatti con ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] Ferdinando, futuro imperatore. Le nozze furono accompagnate da fastosi festeggiamenti, culminati nella rappresentazione delle Argonautiche sull'Arno.
Nel 1609, all'età di diciannove anni, C. II successe al padre, ereditando un vistoso patrimonio ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] benefici minori, certamente favorito dal suo lavoro in Curia: nel 1390 aveva già il priorato di S. Giacomo sopr'Arno a Firenze. Nel 1394 ottenne un arcidiaconato nella cattedrale di Múnster, e inoltre una prepositura e vari canonicati nella città ...
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luogo (nel Fiore, anche il plur. luogora; Loco, col plur. lochi)
Antonietta Bufano
Per quanto riguarda la Commedia, " la forma loco è esclusiva soltanto in rima (ad es. Inf. I 61...), ma all'interno [...] la precisazione: affermando che vertù... si fuga / da tutti... per sventura / del luogo (Pg XIV 39), Guido del Duca allude alla valle dell'Arno, di cui sta appunto parlando; così anche in If XVI 17 il foco che saetta la natura del loco, il girone dei ...
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RIDOLFI VAJ, Luigi, da Verrazzano
Michele Lungonelli
RIDOLFI VAJ, Luigi, da Verrazzano. – Nacque a Galluzzo (Firenze) il 7 novembre 1895, da Giovanni Battista e da Maria Luisa Ginori Conti, nella villa [...] di Marignolle (Firenze) e le fattorie di Meleto (Val d’Elsa), Palagio (Pontassieve) e Bibbiani (Limite sull’Arno). Il già cospicuo patrimonio terriero si incrementò ulteriormente nel 1925 quando Giovanni Battista ereditò dal cugino Francesco Vaj da ...
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UGONI, Filippo
Angelo Baronio
– Nacque in luogo e data imprecisati, attorno agli inizi del Duecento, da un’importante casata di tradizione capitaneale, radicata nella parte nordorientale del territorio [...] toscana nella seconda metà del Duecento.
Negli anni precedenti Firenze aveva avviato diverse operazioni nei castelli della Val d’Arno dove si erano rifugiati i ghibellini fuoriusciti sostenuti da pistoiesi, senesi e pisani. Con la podesteria di Ugoni ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] nel 1341, lettore a Bevagna nel 1344; sottopriore in San Miniato; morì il 7 luglio 1348 nell'ospizio conventuale d'Incisa Val d'Arno (cfr. "Necrologio" di S. Maria Novella, a cura di S. Orlandi, I, Firenze 1955, pp. 79, 424).
Il 18 nov. 1327, a ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] entrò in agonia. Morì il pomeriggio del 17 luglio 1944.
Al suo nome fu intitolata una brigata della divisione partigiana garibaldina "Arno" e alla sua memoria fu conferita la medaglia d'oro al valor militare partigiano.
Fonti e Bibl.: Un fascicolo al ...
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MALCOVATI, Piero
Ettore Calzolari
Nacque da Angelo e da Maria Lardera il 12 apr. 1902 a Pavia, dove, concluso il primo ciclo di studi e vinto il concorso per un posto di alunno del collegio Ghislieri, [...] 1940, fu impiegato come maggiore medico della Marina militare con il grado di caporeparto di chirurgia sulla nave ospedale "Arno", adibita al trasporto dei feriti dall'Africa settentrionale. Congedato nel 1942 su richiesta dell'Università di Milano ...
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passo
Alessandro Niccoli
Deverbativo di ‛ passare '. Ricorre solo nella Commedia, nel Fiore e nel Detto.
Il vocabolo esprime la nozione di " passaggio " in quanto essenzialmente collegata a quella di [...] dalla vita alla morte dell'anima, che il p. allegoricamente simboleggia. Ha valore pregnante nella denominazione di passo d'Arno (XIII 146) data al ponte Vecchio.
L'espressione ‛ al p. ' compare nella descrizione dell'apparizione del Messo celeste ...
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oltrarno
(o oltr’Arno) locuz. avv. – Dall’altra parte del fiume Arno, spec. con riferimento alla città di Firenze (e considerando di qua dall’Arno la parte che comprende il centro storico): vengo ora da oltrarno; devo andare oltr’Arno (a Firenze,...
lungarno
(o Lungarno; meno corretto lung’Arno o Lung’Arno) s. m. (pl. -i). – Nome che si dà nelle città lungo il corso dell’Arno alle vie che seguono le rive del fiume: il l. di Pisa; i lungarni fiorentini.