NERVA, M. Cocceio (M. Cucceius Nerva)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Padre e figlio, rispettivamente nonno e padre dell'imperatore, giuristi entrambi fra i più eminenti del sec. I d. C. Il padre fu consul suffectus [...] Lipsia 1889, col. 787 segg.; P. Jors, Cocceius, nn. 14 e 15, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, 1900, col. 131 segg.; C. Arnò, M. C. N., in Tijdschrift v. Rechtsgesch., II (1922), p. 210 segg.; P. Bonfante, Sto. del dir. rom., 3ª ed., Milano 1923, I ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] e di Perugia prese parte alla lega guelfa promossa contro i Tarlati da Pietramala, che avevano dato vita tra Tevere e Arno a una signoria incardinata su Arezzo e Città di Castello. L'improvvisa morte dei due capi ghibellini toscani, del vescovo di ...
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RANZANO, Pietro
Bruno Figliuolo
RANZANO, Pietro. – Nacque a Palermo, nel quartiere degli Amalfitani, non lontano dalla chiesa dell’Ordine domenicano, dedicata a S. Andrea, tra l’aprile del 1426 e quello [...] a Firenze l’8 agosto 1447, allorché ottenne il titolo di baccelliere in artes. Nello Studio della città sull’Arno egli apprezzò particolarmente le lezioni di filosofia di Battista da Fabriano e del domenicano Leonardo de’ Mansueti, oltre che ...
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TURINO di Vanni
Roberto Paolo Novello
TURINO di Vanni (Turino Vanni). – Attivo fra il XIV e il XV secolo, nella portata al Catasto del 1427 (Tanfani Centofanti, 1897, pp. 486-488; la data non sembra [...] Matteo). Tra le altre opere riferite a lui nel museo di Pisa citiamo un Battesimo di Cristo (da S. Paolo a Ripa d’Arno), derivato da una tavola di Niccolò Gerini del 1387 (Vigni, 1950, pp. 98 s.), una Crocifissione (pp. 87-89), un Angelo annunciante ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] dei cento.
Di nuovo vicario nel 1465, questa volta del Val d'Arno di Sotto, l'anno seguente fu ancora una volta dei Priori per il membro di Balia nel 1471, nel 1472 tornò in Val d'Arno di Sotto come vicario e nel 1474 (gennaio-febbraio) raggiunse l ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] del monastero di S. Paolo, poiché due erano le chiese pisane dedicate al nome di questo santo: S. Paolo a Ripa d'Arno e S. Paolo all'Orto. Tuttavia possiamo presumere che si trattasse del primo dei due poiché nel sec. XII indubbiamente esso aveva ...
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mutare
Alessandro Niccoli
Attestato in tutte le opere di D., anche nel Fiore; nelle accezioni che ha in comune con ‛ trasmutare ' e con ‛ cambiare ' si alterna con questi vocaboli, per lo più senza [...] X 74) di fronte a D., Tiresia... mutò sembiante / quando di maschio femmina divenne (XX 40), gli abitatori della valle dell'Arno hanno... mutata lor natura (Pg XIV 40), Progne mutò forma / ne l'uccel ch'a cantar più si diletta (XVII 19), Maghinardo ...
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FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] all'ovile, rintracciato presso la Raccolta comunale (Godi, 1974, pp. 99 s.), nonché un'opera dispersa raffigurante L'Arno di Rovezzano presso Firenze.
Sensibile alle esperienze dei macchiaioli si cimentò nel 1876 in un altro soggetto fiorentino con ...
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PLATANIA, Pietro
Gaetano Stella
PLATANIA, Pietro. – Nacque a Catania il 2 aprile 1828 da Michele, avvocato, e da Rosa di Leo.
Iniziò a studiare musica con Corrado Messina, Salvatore Pappalardo e Vincenzo [...] stessi anni è anche il suo interesse per il genere del poema sinfonico (L’Italia, 1863; la «sinfonia storica» L’Arno, 1864; la «sinfonia caratteristica» Bellini e Mejerbeer, 1864). La sua nuova opera, Vendetta slava (Francesco de Beaumont), andò in ...
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calle (calla)
Fernando Salsano
La forma normale appare essere ‛ calle ', usata 14 volte (di cui una sola al plurale, calli: cfr. Cv IV XXII 6); ‛ calla ', che ricorre due volte, di cui una in rima, pare [...] io, che non sapeva per qual calle, mi volsi intorno; detto anche del corso di un fiume: Pg XIV 45 Tra brutti porci... [l'Arno] dirizza prima il suo povero calle.
In Pg IV 22 la calla onde salìne / lo duca mio, all'interpretazione comune di " sentiero ...
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oltrarno
(o oltr’Arno) locuz. avv. – Dall’altra parte del fiume Arno, spec. con riferimento alla città di Firenze (e considerando di qua dall’Arno la parte che comprende il centro storico): vengo ora da oltrarno; devo andare oltr’Arno (a Firenze,...
lungarno
(o Lungarno; meno corretto lung’Arno o Lung’Arno) s. m. (pl. -i). – Nome che si dà nelle città lungo il corso dell’Arno alle vie che seguono le rive del fiume: il l. di Pisa; i lungarni fiorentini.