LUPICINI, Antonio
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato a Firenze verso il 1530 da Giovanni Antonio, soprannominato Lupo, bombardiere, morto verso il 1598 in Firenze. Soldato dei Medici nella guerra senese, [...] nella laguna (1584 e 1589). Attese anche ai lavori di protezione di Pisa e di Firenze (1591-93) dalle piene dell'Arno e studiò la ricostruzione della Chiana. Nel 1594 seguì D. Antonio e D. Giovanni de' Medici in Ungheria, ingegnere e precettore ...
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GAMBERINI, Italo
Cinzia Corradini
Architetto, nato a Firenze il 21 settembre 1907. Fino al 1977, professore di Composizione architettonica alla facoltà di Architettura dell'università di Firenze. Il [...] sede RAI di Firenze (1969) o il Museo d'arte contemporanea di Prato (1988).
Nell'''Officina'', realizzata sulla riva dell'Arno in vista dei colli e curata a partire dalla gamma cromatica (suggerita dal paesaggio circostante) fino all'arredo, la pur ...
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LE CARDONNEL, Louis
Poeta francese, nato a Valence (Drôme) il 25 febbraio 1862. Dal seminario della sua città passò a Parigi, dove collaborò all'Ermitage, al Mercure de France, partecipando al movimento [...] una esperienza platonica e umanistica anziché mistica, e a volte è una rêverie della sua umana esistenza (Du Rhône à l'Arno, 1920). Ha pubblicato inoltre: Carmina Sacra (1912), De l'une à l'autre aurore (1924). Nel 1929 sono state pubblicate a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] ingegnere per conto della Repubblica fiorentina, per la quale, come abbiamo visto, intorno al 1504 si occupò di come canalizzare l’Arno. Il progetto per questo fiume prevedeva lo scavo di un canale a nord di Firenze, in modo da aggirare un tratto non ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] la rocca di Fucecchio con tutte le sue pertinenze e che in questo modo conquistò il controllo dei luoghi ove si passa l'Arno. La zona di Cerbaia e del padule di Fucecchio rimase sotto l'influsso comune dei vescovi di Lucca, Pisa, Firenze, Pistoia e ...
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SCALI, Giorgio.
Vieri Mazzoni
– Figlio di Francesco, nulla si sa della madre; nacque a Firenze probabilmente entro il terzo decennio del Trecento, se nel 1350 era già immatricolato nell’arte dei chiavaioli, [...] via delle Terme; nel 1371 invece in una casa – certamente di sua proprietà perché oggetto di lascito testamentario – posta lungo l’Arno, e nel 1382 in una casa confinante con il palazzo degli Spini (Capitano del Popolo e Difensore delle Arti, 1427, c ...
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Pittore, nato a Pollone (Biella) il 17 gennaio 1840, morto a Torino il 15 novembre 1908. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino dove fu allievo dell'Arienti e del Gastaldi. Cominciò nel '60 a esporre [...] venti anni. Notevoli di questo periodo: Ezzelino da Romano, Tasso, Colombo, Cromwell, Corradino di Svevia, Sul molo a Venezia, Lung'Arno a Firenze. Con questo genere di produzione si presentò nel 1874 a Parigi dove il Veniero dopo Lepanto e i Vinti ...
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TALENTI, Francesco
Simone Caldano
Nacque verosimilmente a Nipozzano nel primo decennio del XIV secolo. Il Necrologio di S. Maria Novella a Firenze testimonia che Jacopo Talenti, probabile fratello di [...] (due del 1332 e due del 1334) testimoniano che era orfano di padre e faceva parte del popolo di S. Maria sopr’Arno; una provvisione del Comune di Firenze (28 luglio 1349) attesta che fu uno dei periti che suggerirono l’acquisto e la demolizione ...
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reale (regale)
Luigi Blasucci
L'aggettivo ricorre tre volte nel Convivio e quattro nella Commedia. Può designare semplicemente ciò che " è di re ": Cv IV V 12 poi che [Roma] da la reale tutoria fu emancipata; [...] cielo o Primo Mobile che, quasi mantello regale, avvolge tutti gli altri cieli rotanti (altri, meno attendibilmente, intesero l'Empireo). In Pg V 122 lo fiume real è l'Arno: " Chiamano li poeti fiumi reali quelli che fanno capo in mare, come fa l ...
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grifo
Vincenzo Valente
L'unica occorrenza è in If XXXI 126 però ti china e non torcer lo grifo. G. è propriamente " muso di animale ", " grugno "; ma torcer lo grifo, a parte la convenienza dell'espressione [...] / la gente, o torto 'l grifo " (Tesoretto 2592). Per lo stesso concetto cfr. Pg XIV 48 [la riviera, l'Arno] da lor disdegnosa torce il muso. Alcuni interpreti (Tommaseo) sentono qualcosa di troppo brusco nella parola di Virgilio: " Dopo lodatolo e ...
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oltrarno
(o oltr’Arno) locuz. avv. – Dall’altra parte del fiume Arno, spec. con riferimento alla città di Firenze (e considerando di qua dall’Arno la parte che comprende il centro storico): vengo ora da oltrarno; devo andare oltr’Arno (a Firenze,...
lungarno
(o Lungarno; meno corretto lung’Arno o Lung’Arno) s. m. (pl. -i). – Nome che si dà nelle città lungo il corso dell’Arno alle vie che seguono le rive del fiume: il l. di Pisa; i lungarni fiorentini.