CAPRAIA, Guido da (Guido Borgognone)
Zelina Zafarana
Figlio di Rodolfo detto Borgognone, è comunemente considerato nella letteratura storica come appartenente a un ramo collaterale della famiglia dei [...] nord. Il C. cedette la torre di Capraia e lasciò in pegno ai Fiorentini tutti i suoi possessi sulla riva sinistra dell'Arno; promise piena fedeltà, salvi restando i suoi obblighi di alleanza nei riguardi di Lucca e San Gimignano; e i suoi uomini, ad ...
Leggi Tutto
LIGURIA
G. Spadea
La Regio IX augùstea era limitata dal fiume Magra a E e dal fiume Varo a O; restavano pertanto in essa comprese zone a occidente delle Alpi e l'area tra l'Appennino e il fiume Po. [...] fino al Po; a E confinava con i Tyrrhènoi, secondo una linea di demarcazione diffìcile da precisare, ma che si può riconoscere nell'Arno; a O si spingeva al di là delle Alpi fino al Rodano, a contatto con il mondo ellenizzato e celtico.
La ricerca ...
Leggi Tutto
Viscoli, Artemisia. – Artista italiana (Camerino 1937 - Bagno a Ripoli 2022). Dopo gli studi all'Istituto d'arte di Firenze ha avviato una fertile collaborazione con lo scultore , compagno di vita e di [...] York nel 1992; Il Tempo, 1998; Oggetti anomali. Libri d'artista della collezione Carminati, 2018), tra le sue altre opere si segnalano la scultura Dialogo (Rignano sull'Arno, 1989) e l’installazione Collana per Volterra (Parco archeologico, 1995). ...
Leggi Tutto
Scultore, nacque in Firenze, vi morì nel 1586. Di famiglia di scultori, ebbe a maestro Baccio Bandinelli. Lavorò per il duomo e per altre chiese della sua città (è ricordata una statua di Melchisedech [...] Pretoria: opera folta di nudi e ricca di ornamenti, con raffigurazioni allegoriche e con statue rappresentanti i fiumi Arno e Mugnone, e di un certo effetto decorativo nella sua vastità, benché non adatta alla limitata piazza palermitana.
Camillo ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] nuova scavatrice potrebbe, d'altra parte, essere collegato a un'altra serie di studi, databili sempre al 1503, per canalizzare l'Arno, in modo da aggirare la parte tortuosa e non navigabile del fiume tra Firenze ed Empoli. Il progetto (Windsor, Royal ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] proprietà di famiglia ed abitarono nel medesimo edificio, un palazzo con torre a Pisa in Chinzica - il quartiere a sud dell'Arno -, nella cappella di S. Sebastiano, nella carraia del Grasso presso il ponte Vecchio, l'attuale ponte di Mezzo.
La prima ...
Leggi Tutto
. Famiglia feudale toscana. Prima conti urbani di Pistoia, poi conti rurali di Fucecchio, detti anche conti palatini. Da un progenitore Tedici, la famiglia, d'origine longobarda, si snodò nei secoli X-XII [...] , Pisa e Lucca, interessando specialmente le valli del Bisenzio, della Nievole, del Mugello, dell'Era e dell'Arno. Era imparentata con molte cospicue famiglie feudali dell'epoca (Aldobrandeschi, Opezzinghi, Ardengheschi, Gherardeschi, Guidi, Alberti ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Lodovico
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze verso la metà del sec. XIV. Niente sappiamo della giovinezza di lui, né dove egli sia stato abilitato a esercitare il notariato. Nel 1373, comunque, [...] fra i notai del gonfalone Nicchio, del quartiere di S. Spirito, il che ci fa pensare che egli abitasse al di là dell'Arno. Il B. fu notaio di diversi uffici della Repubblica fiorentina in città e nel contado e fu proprio negli ozi di Caprese che ...
Leggi Tutto
rivo (rio)
Alessandro Niccoli
È vocabolo proprio del linguaggio poetico (un esempio in prosa). La forma ‛ rio ' ricorre solo al singolare, prevalentemente in rima (sei volte su sette occorrenze); viceversa [...] 62 e 70, XXIX 7 e 71, ecc.). Del resto, la stessa oscillazione nell'uso fra i due vocaboli si avrebbe a proposito dell'Arno, il fiume real di Pg V 122, se, con il Pascoli, il maggior corso d'acqua della Toscana dovesse essere identificato con il rivo ...
Leggi Tutto
Capraia
Adolfo Cecilia
. L'attuale denominazione dell'isola deriva da ‛ Capraria ', nome impostole in età romana e derivato dalla presenza di numerose capre selvatiche. Le vicende medievali dell'isola [...] D. in If XXXIII 82 assieme alla Gorgona (v.) nella violenta invettiva contro Pisa: muovasi la Capraia e la Gorgona, / e faccian siepe ad Arno in su la foce, / sì ch'elli annieghi in te [Pisa] ogne persona!
Secondo l'Ampère D. poteva aver osservato la ...
Leggi Tutto
oltrarno
(o oltr’Arno) locuz. avv. – Dall’altra parte del fiume Arno, spec. con riferimento alla città di Firenze (e considerando di qua dall’Arno la parte che comprende il centro storico): vengo ora da oltrarno; devo andare oltr’Arno (a Firenze,...
lungarno
(o Lungarno; meno corretto lung’Arno o Lung’Arno) s. m. (pl. -i). – Nome che si dà nelle città lungo il corso dell’Arno alle vie che seguono le rive del fiume: il l. di Pisa; i lungarni fiorentini.