GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] G., dei cui finanziamenti non si è mai potuta ben stabilire l'origine, ma che certamente godeva del sostegno di ArnaldoMussolini. Il G. accompagnò l'uscita di Antieuropa con quella di un supplemento, Ottobre, poi trasformato in quotidiano.
Nel primo ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] direttore con il placet del Partito nazionale fascista (PNF) e del Sindacato giornalisti, e godeva della protezione di ArnaldoMussolini; lo scopo era forse quello di sostituirsi a lui, o forse di appoggiare le ambizioni in questa stessa direzione ...
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FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] questione non drammatica: i flduciari, in Il Lavoro fascista, 9 ag. 1929). Contro le dichiarazioni del F. intervenne addirittura ArnaldoMussolini dalle colonne del Popolo d'Italia (cfr. Salvemini, III, 1974, p. 75).
La questione venne risolta, il 9 ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] subito un orientamento fascista, e ne rimase alla guida fino al gennaio 1926. Fu allora, con il sostegno di ArnaldoMussolini, uno dei candidati alla direzione della Stampa.
Nominato senatore il 20 sett. 1924, fu chiamato dal regime a ricoprire ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e S. Slataper, G. Gentile e G. Boine, G. Lombardo-Radice e B. Mussolini, R. Serra e G. Fortunato, F.S. Nitti e L. Einaudi. Accanto alla Voce del rapporto scultura-spazio urbano sono B. Lardera, Arnaldo e Giò Pomodoro, U. Milani, Franchina, Consagra, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] i poteri), escludendo il dominio papale, ma nel 1155 Arnaldo fu abbandonato al suo destino e il comune fece atto Consiglio L. Facta, e il 31 ottobre chiamò al potere B. Mussolini, con il proposito di incanalare le forze fasciste nella legalità. Con ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Arturo Codignola
Uomo politico, nato a Fratta Polesine il 22 maggio 1885. Laureatosi in giurisprudenza, militò fino dalla gioventù nel Partito socialista italiano, nelle file del [...] di accusa, quando, il 10 giugno, a Roma, sul Lungotevere Arnaldo da Brescia, fu aggredito da tali Amerigo Dumini, Albino Volpi, caratteristica del nuovo regime; mandanti furono ritenuti Benito Mussolini, Emilio De Bono e Giovanni Marinelli. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] della produzione di Chabod, avrebbe osservato nel 1960 Arnaldo Momigliano:
La produzione di Chabod è tutta Italia dall’Unità al 1926 (1946), anche nei volumi Da Giolitti a Mussolini (1956), D’Annunzio davanti al fascismo (1963). Scrive Franco Gaeta ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] di no. Le storie dei dodici professori che si opposero a Mussolini, Torino 2001, pp. 47-64.
S. Accame, Attualità dell ° vol., Tivoli 2003.
L. Polverini, Arnaldo Momigliano e De Sanctis, in Arnaldo Momigliano nella storiografia del Novecento, a cura di ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] A. Casati si era dimesso per protesta contro il discorso di Mussolini alla Camera del 3 genn. 1925. Il F. resse il l'impulso dell'idea di Roma; e si sentì soprattutto attratto da Arnaldo da Brescia, da Bonifacio VIII, da Arrigo VII, da Dante, da ...
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