GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] del PNF che mirava a sciogliere le squadre. La tolleranza del G. sollevò le perplessità e le proteste anche di ArnaldoMussolini che ne fece frequente argomento di carteggio con suo fratello, e talvolta con lo stesso G., tanto che i rapporti ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] severo» (Archivio centrale dello Stato, Segreteria particolare del duce, Carteggio riservato, b. 90, ad nomen, 1: nota di ArnaldoMussolini 14 febbraio 1928). Da informative al duce emergeva il profilo di un gerarca «tratto dal nulla, o quasi, dal ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] G., dei cui finanziamenti non si è mai potuta ben stabilire l'origine, ma che certamente godeva del sostegno di ArnaldoMussolini. Il G. accompagnò l'uscita di Antieuropa con quella di un supplemento, Ottobre, poi trasformato in quotidiano.
Nel primo ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] direttore con il placet del Partito nazionale fascista (PNF) e del Sindacato giornalisti, e godeva della protezione di ArnaldoMussolini; lo scopo era forse quello di sostituirsi a lui, o forse di appoggiare le ambizioni in questa stessa direzione ...
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FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] questione non drammatica: i flduciari, in Il Lavoro fascista, 9 ag. 1929). Contro le dichiarazioni del F. intervenne addirittura ArnaldoMussolini dalle colonne del Popolo d'Italia (cfr. Salvemini, III, 1974, p. 75).
La questione venne risolta, il 9 ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] per qualche tempo dai controlli di polizia e dalle difficoltà economiche. Dal 1928, grazie all’intercessione di ArnaldoMussolini e di Costanzo Ciano, a cui indirizzò negli anni numerose missive, ottenne un impiego al Ministero delle Comunicazioni ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] subito un orientamento fascista, e ne rimase alla guida fino al gennaio 1926. Fu allora, con il sostegno di ArnaldoMussolini, uno dei candidati alla direzione della Stampa.
Nominato senatore il 20 sett. 1924, fu chiamato dal regime a ricoprire ...
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PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] (ben diciannove edizioni tra il 1926 e il 1942).
Nel maggio 1928 fu nominato, col favore di Benito e di ArnaldoMussolini, direttore de il Resto del Carlino. Presto osteggiato dal ras bolognese Leandro Arpinati, che si era opposto sin dall’inizio ...
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JACOMETTI, Giovanni
Silvano Scannerini
Nacque a Trecate, presso Novara, il 26 apr. 1874 da Cassiano e da Marietta Mettica. Si laureò in scienze agrarie all'Università di Pisa nel 1900.
Socio ordinario [...] varietà di pioppo resistenti alla defogliazione, che ebbero ampio successo in Italia e all'estero. Il suo ibrido 154 - ArnaldoMussolini si diffuse in Argentina, Uruguay e Paraguay (vedi le relazioni accademiche dello J. nel 1957-58). Fu quindi ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] titolo Indilectissimum, ricordo di un caro amico, Arnaldo Cantù di Brescia, critico promettente, caduto in combattimento risposta all'assassinio di G. Matteotti, e al discorso di Mussolini del 3 genn. 1925 che segnava la drammatica fine dello Stato ...
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