Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] tra il 1921 e il 1922 e la strenua battaglia che Mussolini diede in Parlamento per modificare la legge elettorale e assicurare, ’economia e della cultura. La crisi del governo retto da Arnaldo Forlani, uomo di punta della Dc, chiuse la lunga sequenza ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] vaticana non si concepisse nemmeno l’idea che il dopo Mussolini potesse mettere in dubbio i Patti del 1929 o anche trasmessa al Parlamento, né da Cossiga, né dal suo successore, Arnaldo Forlani, che pure entrò in possesso del testo nell’aprile del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] cattedra dell’ateneo pavese, oltre a Tommasi e ad Arnaldo Cantani (1837-1893), anche Paolo Mantegazza, docente di prolifiche, di sanzioni per il celibato. Quella scatenata da Mussolini fu una sorta di ‘frustata demografica’ che mobilitò la nazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] chimica farmaceutica dell’Università di Napoli, diretto da Arnaldo Piutti (1857-1928) furono prodotte 236 tonnellate di essenziale di acquisire qualche forma di finanziamento.
Nel 1929 Mussolini in persona aveva cercato di smuovere le acque stagnanti ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] idealismo attuale» e il fascismo «una delle ragioni per cui combattiamo Mussolini» (Le elezioni, 12 febbr. 1924, in SP, p. 589 Gramsci polemizza con altrettanta asprezza come nei riguardi di Arnaldo Volpicelli e Ugo Spirito, i «due Aiaci dell’“ ...
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L’Ateneo Veneto
Giuseppe Gullino
A pronunciarli, o leggerli, i nomi dell’Ateneo Veneto e dell’Istituto Veneto possono far pensare a due realtà molto simili tra loro. La qual cosa, per quanto attiene [...] confinato e, ben coadiuvato da un vicepresidente come Arnaldo Segarizzi e un segretario del calibro di Giulio Lorenzetti demanio, «per la munifica volontà di S.E. Benito Mussolini», il riconoscimento all’Ateneo della piena proprietà della sede con ...
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Gentile, gli ebrei e le leggi razziali
Giovanni Rota
Gentile e i colleghi ebrei
La voce dedicata a Gentile nella seconda Appendice (1° vol., 1948) di quell’Enciclopedia Italiana alla quale il filosofo [...] , Guido Castelnuovo, Roberto Almagià, Federigo Enriques, Arnaldo Momigliano si appoggiarono a Gentile affinché questi perorasse bisogna tener fermo che la fedeltà del filosofo al regime e a Mussolini non venne mai meno, e non si incrinò dopo le leggi ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] , coperto dal nome e dalla firma direttoriale di Vittorio Mussolini, il gruppo comunista combattivo e iconoclasta degli anni 1940- . Il termine, per la prima volta adottato da Arnaldo Bocelli, fu applicato all'antinovecentismo e all'antirondismo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] ’Università di Napoli, del voto di fiducia al governo Mussolini nel giugno 1924, della breve presenza di Ruffini nel dunque l’allievo di Ruffini che più degli altri (Mario Falco, Arnaldo Bertola, Mario Gorino Causa) ne seguì le orme, sia a livello ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] 1929 (presentato tra i designati dai ‘Sindacati dell’industria’) e il 25 marzo 1934.
Nel 1924 ricevette da Mussolini e dal fratello Arnaldo l’incarico di redattore capo della nuova edizione romana del Popolo d’Italia che, inaugurata il 18 settembre ...
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