Medico, alchimista, politico, riformatore religioso (n. Vilanova, Lérida, 1240 circa - m. in nave, al largo di Genova, 1312). Studiò teologia a Montpellier, medicina a Napoli e in Spagna con gli Arabi; quindi (1289-99) insegnò ed esercitò la medicina a Montpellier. Medico di Bonifacio VIII e di sovrani, svolse un ruolo importante nelle negoziazioni tra Aragona e Francia relative alla Sicilia. Nella ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] corona de Aragón, I, Texto, Madrid 1956, ad Indicem;R. Manselli, Spirituali e Beghini in Provenza, Roma 1959, ad Indicem;Id., ArnaldodaVillanova e i Papi del suo tempo, in Studi romani, VII (1959). pp. 151 s.; R. Davidsohn, Storia di Firenze. III ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] portata espressamente a Roma con carovane di muli. Solo qualche anno più tardi il papa doveva trovare nel medico catalano ArnaldodaVillanova colui che seppe alleviare i suoi mali.
Il riacquisto dell'isola di Sicilia all'obbedienza della Chiesa ed a ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] il regno di Sardegna e di Corsica, in Attidel VI congr. internaz. di studi sardi, Cagliari 1957, pp. 91-101; R. Manselli, ArnaldodaVillanova e i papi del suo tempo, in Studi romani, VII (1959), pp. 146-161; S.Gagner, Studien zur Ideengeschichte der ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] dovevano essere ben note, quali quelle di ArnaldodaVillanova e di Ficino.
Il libro fu presentato int. di studi, Firenze… 1980, Firenze 1982, pp. 291-368; Id., Da Giulio II a Paolo III. Come l'astrologo provocatore Luca Gaurico divenne vescovo, in ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] qu. I-XII; Xiberta, 1955, qu. XIII). L'opera è preceduta da un prologo, nel quale G. dichiara le motivazioni che lo hanno spinto a di una Expositio super Apocalipsi, spesso attirbuita ad ArnaldodaVillanova.
Fonti e Bibl.: J. Trisse, De capitulis, ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] 1317 o 25 apr. 1318 [secondo una tesi di R.G. Musto, inedita ma citata da Potestà, 1990]), n. 22 (Avignone, 27 dic. 1317 secondo von Auw; 27 dic. profezia Vae mundo in centum annis incorporata daArnaldodaVillanova nel De cymbalis ecclesie (1301). ...
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COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] a Londra e a Cambridge; mentre nel testo pubblicato dallo Zetzner e dal Manget si fa il nome di ArnaldodaVillanova. Il Thorndike, che ha studiato tali manoscritti, propende per l'attribuzione al C., dato che poco credibili cronologicamente ...
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AGNELLO, Giovan Battista
Mario Rosa
Alchimista veneziano, vissuto in Inghilterra nella seconda metà del sec. XVI. Fu autore di una Espositione... sopra un libro intitolato Apocalypsis spiritus secreti [...] commento a un testo di otto pagine, ripartito in otto capitoli, ricchi di citazioni da Giovanni da Rupescissa, Raimondo Lullo, ArnaldodaVillanova, l'Hermes Trismegisto e da varie altre opere di alchimia.
Presentato e raccomandato (4 nov. 1569)a Sir ...
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gioachimismo
Corrente di pensiero e di spiritualità religiosa alimentata da quanti, nella vita religiosa dei secc. 13° e 14°, si richiamarono all’opera di Gioacchino da Fiore. Subito dopo la morte, questi [...] più celebre dei gioachimiti per la sua Postilla super Apocalypsim. A parte, ma collegato sempre coi francescani spirituali, fu ArnaldodaVillanova, medico di re e di papi e gioachimita nel suo commento all’Apocalisse e in molti suoi scritti di pietà ...
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