NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] si spostò a Castelfranco Veneto, ospite dello scrittore Arnaldo Fusinato; all’inizio dell’autunno passò a Colloredo con la famiglia, passando poi a Brescia e a Milano; a fine gennaio giunse a Napoli, da dove descrisse una situazione confusa dell’ ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] 1071 e il giugno 1073, il vescovo di Le Mans, Arnaldo, di ritorno da una sua missione a Roma. Lo fece probabilmente più per nei comitati di Gavello, Padova, Ferrara, Vicenza, Verona, Brescia, Cremona, Parma, Luni, Arezzo, Piacenza, Modena, Tortona, ...
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Gentile maestro
Stefano Zappoli
«È l’opera gentiliana più tipicamente una filosofia, o una pedagogia? il temperamento del suo autore è più di educatore e di apostolo, espansivo e ardente, o di ricercatore, [...] caratterizzata da un sostanziale vitalismo che portava questi giovani (accanto a Spirito, c’erano Arnaldo e La politica scolastica italiana tra Caporetto e la marcia su Roma, Brescia 1990.
G. Turi, Giovanni Gentile. Una biografia, Firenze 1995, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] di separare la propria sorte da quella, da un certo momento in poi cultura. Seconda Giornata di studi malatestiani di Brescia, Rimini 1989, pp. 103 s., dominio malatestiano a Cesena, in Studi in onore di Arnaldo d'Addario, IV, a cura di L. Borgia et ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] e radicali (Arnaldo Vassallo, Luigi 9 ag. 1891. Presentato nel primo numero da un fondo augurale di Luigi Capuana, ospitò Amico, E. B. e il sogno della Stabile, in Invito al teatro, Brescia 1935, pp. 91-130; Id., Il teatro italiano, Milano 1937, pp. ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] logica sotto la guida di Antonio da Lecce e il 7 luglio 1631 Usnardo, il Theatrum conversionis di Arnaldo Mermannio, Baronio, Oderico Rinaldi, G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 1991-1994; F. M. Renazzi, Storia dell' ...
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ZANELLI, Angelo Bortolo
Marco Cavenago
ZANELLI, Angelo Bortolo. – Nacque a San Felice di Scovolo (in seguito San Felice del Benaco), sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 17 marzo 1879, terzogenito [...] Faitini. Dal 1896 seguì i corsi serali di Arnaldo Zuccari e Cesare Bertolotti alla scuola Moretto, 107-140; C. Bonardi, A. Z., in Commentari dell’Ateneo di Brescia. Atti della Fondazione Ugo da Como, 1954, pp. 77-86; E. Lavagnino, L’arte moderna, ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] console Arnaldo di Rho, appartenente a una famiglia tradizionalmente ostile alle posizioni a suo tempo rappresentate da Liprando.
Da questo da una crisi apertasi con l'intervento di Ermanno da Gavardo, fiduciario papale e vescovo eletto di Brescia, ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] che sbrego! di Arnaldo Fraccaroli, organizzate dal locale al Massimo di Palermo, al Grande di Brescia, al Bellini di Catania, al Verdi Roma 1964, pp. 775 s.; G. Tintori, Oggi G. S. dà il suo addio alle scene, in Gazzetta del popolo, 1° febbraio 1966; ...
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ROMANO, Graziella
Antonio Ria
(Lalla). – Nacque a Demonte (Cuneo) l’11 novembre 1906 da Roberto, geometra a capo dell’Ufficio tecnico comunale del luogo, e da Giuseppina Peano, nipote del grande logico-matematico [...] Soldati, Franco Antonicelli, Carlo Dionisotti, Arnaldo Momigliano. Contemporaneamente frequentò lo studio del pittoriche (a Torino, Milano e Brescia) e furono pubblicati da Einaudi altrettanti cataloghi, curati da Antonio Ria: Lalla Romano pittrice ...
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arnaldista
s. m. (pl. -i). – Nome, usato per lo più al plur., dei seguaci di Arnaldo da Brescia, riformatore religioso vissuto nella prima metà del sec. 12°, la cui dottrina (condannata nel concilio di Verona del 1184) era caratterizzata da...
temporalita
temporalità s. f. [dal lat. tardo temporalĭtas -atis]. – 1. Carattere, condizione di ciò che è temporale (contrapp. a ciò che è eterno o spirituale): la t. della vita terrena; t. delle pene del purgatorio; t. di un bene; la predicazione...