Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] e di sorreggersi a vicenda di fronte alle nuove forze popolari in ascensione. Di qui la sua ostilità per ArnaldodaBrescia. Reazionario in fondo, rispetto alla teocrazia rivoluzionaria di Gregorio VII, vagheggia un ritorno a quel periodo aureo del ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] . Dopo un breve e violento tentativo di resistenza dei papi Lucio II ed Eugenio III, connesso con l'episodio di ArnaldodaBrescia, la Santa Sede cedette, e col patto del 1145 Eugenio III investì il Senato, trasformatosi in senso democratico, di una ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] I patari, risurrezione di cenacoli catari, Pietro di Bruys, Enrico di Tolosa, Éon de l'Étoile in Francia, ArnaldodaBrescia in Italia, Pietro Valdo, i Poveri lombardi, il movimento dei fraticelli intorno al francescanesimo, i riflessi degli umiliati ...
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Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] , F. dovette piegarsi a prestare, secondo l'uso, l'ufficio di stratore al pontefice, e fece consegnare ai legati del papa ArnaldodaBrescia, che fu arso. Giunti a Roma, F. ebbe in S. Pietro la corona imperiale (17 giugno 1155), ma, scoppiato un ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Arturo Codignola
Uomo politico, nato a Fratta Polesine il 22 maggio 1885. Laureatosi in giurisprudenza, militò fino dalla gioventù nel Partito socialista italiano, nelle file del [...] seduta successiva, a portare altri elemeuti di accusa, quando, il 10 giugno, a Roma, sul Lungotevere ArnaldodaBrescia, fu aggredito da tali Amerigo Dumini, Albino Volpi, Augusto Malacria, Amleto Poveromo e Giuseppe Viola che, dopo averlo percosso ...
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TANTARDINI, Antonio
Raffaele Calzini
Scultore, nato a Milano il 12 giugno 1829, ivi morto il 7 marzo 1879. Studiò all'Accademia di Brera, e con P. Marchesi, scultore "ufficiale" che ancora imperava, [...] pregiudicò la definizione e la grandezza della sua personalità. Opere: Mosè (nel cortile dell'arcivescovado di Milano); ArnaldodaBrescia, Faust e Margherita (Gall. d'Arte moderna di Milano); monumento a Tommaso Grossi (Bellano); la statua femminile ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] , il capo Malea, Cerigo, Mahedia, Susa (1148), e tenne in scacco i nemici, da un lato aiutando Eugenio III a rientrare in Roma contro la rivoluzione di ArnaldodaBrescia (1148), dall'altro lanciando, d'intesa con Luigi VII, la proposta d'una grande ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] contemporanei, e vi trovò una delle sue forze formatrici anche il poeta di ArnaldodaBrescia e della Musa dell'Aretino, il quale mosse sempre nella sua arte da un'esperienza culturale anche quando si sollevò alla sua più poetica ingenuità come in ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] , ne è l'essere immediato, e il principio assoluto: quel punto di partenza, da cui muove ogni uomo che operi, parli o pensi; e non può operare, parlare si rileva solo nel campo etico-politico (daArnaldodaBrescia sino a Cola di Rienzo), nel ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] tempi, d'un movimento di carattere rivoluzionario, ciò che è confermato anche dai legami che pare esso avesse con ArnaldodaBrescia, nel periodo nel quale questo celebre agitatore eccitava la plebe romana, con le sue infiammate allocuzioni contro il ...
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arnaldista
s. m. (pl. -i). – Nome, usato per lo più al plur., dei seguaci di Arnaldo da Brescia, riformatore religioso vissuto nella prima metà del sec. 12°, la cui dottrina (condannata nel concilio di Verona del 1184) era caratterizzata da...
temporalita
temporalità s. f. [dal lat. tardo temporalĭtas -atis]. – 1. Carattere, condizione di ciò che è temporale (contrapp. a ciò che è eterno o spirituale): la t. della vita terrena; t. delle pene del purgatorio; t. di un bene; la predicazione...