Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In linea con le radicali novità del movimento moderno maturano in Italia, e in particolare [...] l’exploit del Novocomum (1927-1928), salutato da Persico come la prima opera razionalista in direzione di Piacentini, intervengono Arnaldo Foschini, Gaetano Rapisardi, realizzazione di piazza della Vittoria a Brescia (1929-1932) una delle applicazioni ...
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SIEPI, Cesare
Giancarlo Landini
– Nacque a Milano il 10 febbraio 1923 da Mario e da Paolina Vismara.
Studiò sotto la guida di Cesare Chiesa, versatile musicista milanese, organista, didatta nella scuola [...] con il direttore di coro Arnaldo Filipello. Nel 1946 ritornò di Siviglia.
Nel 1950 al Grande di Brescia cantò per la prima volta l’intero Mefistofele a Firenze per La forza del destino e la Messa da Requiem; nel 1954 ancora alla RAI di Torino per Don ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] (autore del Diario diguerra e della Vita di Arnaldo), "un giovane doppiamente ventenne", capace di restituire il premio Viareggio 1933, ottenuto per la biografia S. Bernardino da Siena (Brescia 1933).
Alla base del Frontespizio, il B. insieme con ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] collocamento dei giornalisti diretto da A. Turati. Applicò dic. 1957 (P. De Francisci); Carteggio Arnaldo - Benito Mussolini, a cura di D. p. 200; A. Accame Bobbio, Le riviste del primo Novecento, Brescia 1975, pp. 117, 124 s., 127, 150-154; G. ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] al 1920 fondò a Milano con Arnaldo Steffenini la Star, società di 1936 e il 1937 fu chiamato in Libia da Italo Balbo in qualità di decoratore e vi 1981, pp. 25 s.; F. Robecchi, Il liberty e Brescia, Brescia 1981, pp. 44, 70, 77, 78, 178, 186; ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] 103-105; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, p. 38; J. D. Mansi, Sacrorum Concil. Nova et Re Ladislao...,II, Milano 1936, pp. 34, 120; P. Stacul, Il cardinale Pileo da Prata,Roma 1957, pp. 209 n. 2, 281 nn. 538-539; Dict. d' ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] letteraria più nota dell'A, è rappresentata da sei raccolte di cinquanta sonetti ciascuna, in fiorentini,Ferrara 1722, p. 13; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, p. 139; G. Gabrieli, Di A. A. Linceo,in Arch. stor. ital., ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] del Veneto è caratterizzata, e più lo era in passato, da una forte natalità: alla fine del sec. XIX questa era del sponda veronese del Garda abbia tuttora una parlata di tipo bresciano, senza che si tratti di una speciale colonizzazione lombarda. ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] da Sebaste (Samaría)-Alessandria dopo il 362, da Aquileia e Concordia si sarebbero rapidamente diffuse a Milano, a Brescia Veneto preromano, p. 65 con n. 129.
77. Cf. Arnaldo Momigliano, Saggezza straniera. L'Ellenismo e le altre culture, Torino 1980 ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , pp. 297-318: il rappresentante del comune bresciano, Gerardo da Clusone (probabilmente un mercante), discute nel 1339 i , pp. 1-3.
227. Sul testo di Nicoletto cf. Girolaimo Arnaldi - Lidia Capo, I cronisti di Venezia e della Marca Trevigiana, in ...
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arnaldista
s. m. (pl. -i). – Nome, usato per lo più al plur., dei seguaci di Arnaldo da Brescia, riformatore religioso vissuto nella prima metà del sec. 12°, la cui dottrina (condannata nel concilio di Verona del 1184) era caratterizzata da...
temporalita
temporalità s. f. [dal lat. tardo temporalĭtas -atis]. – 1. Carattere, condizione di ciò che è temporale (contrapp. a ciò che è eterno o spirituale): la t. della vita terrena; t. delle pene del purgatorio; t. di un bene; la predicazione...