Scrittore, nato a Villacidro (Cagliari) il 7 agosto 1909. Già insegnante di lettere nelle scuole medie di Ferrara, è ora provveditore agli studi.
Formatosi nell'ambiente pisano e fiorentino, nel gusto dei giovani scrittori "memorialisti" facenti capo alla rivista Letteratura di A. Bonsanti, il D. nella sua opera narrativa (La sposa in città, racconti, Modena 1939; San Silvano, romanzo, Firenze 1939; ...
Leggi Tutto
Scrittore, nato a Belluno il 16 ottobre 1906; redattore del Corriere della sera.
Si rivelò con un breve romanzo, Bàrnabo delle montagne (Milano 1933) dove è già presente quel suo poetico dono di far levitare [...] (ivi 1941) fino ad una sorta di surrealismo realistico, che, se reca impronte di Kafka, rimane artisticamente genuino.
Bibl.: A. Bocelli, in N. Antologia, 16 maggio 1933, e in Primato, 1° settembre 1940; G. Piovene, in Corriere della sera, 5 marzo ...
Leggi Tutto
PENNA, Sandro
ArnaldoBocelli
Poeta, nato a Perugia il 12 agosto 1906; tranne un breve soggiorno milanese, è sempre vissuto a Roma; ha collaborato alle maggiori riviste letterarie.
Nelle sue liriche [...] , Saggi di poetica e di poesia, Firenze 1942; P. Bigongiari, Il senso della lirica italiana, ivi 1952; G. De Robertis, in Tempo (Milano), 24 ottobre 1957; A. Bocelli, in Il Mondo, 5 nov. 1957; P. P. Pasolini, Passione e ideologia, Milano 1960. ...
Leggi Tutto
VERGANI, Orio (XXXV, p. 161)
ArnaldoBocelli
Scrittore e giornalista, morto a Milano il 6 aprile 1960.
Nell'ultimo ventennio, oltre ad innumerevoli corrispondenze, "servizî" e articoli scritti, con vena [...] , a cura dei figli Leonardo e Guido, una scelta dei suoi racconti (1920-1960), Storie per quattro stagioni (ivi 1961).
Bibl.: A. Bocelli, in Nuova Antologia, 1° gennaio 1941, e in Il Mondo, 13 marzo 1956; G. De Robertis, in Tempo (Milano), 4 luglio ...
Leggi Tutto
FRAMMENTISMO
ArnaldoBocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] crepuscolari, in Nuova Antologia, 1° marzo 1938. Per la lett. di guerra, per i "generi" e per la punteggiatura, A. Bocelli, ibid., 1° ottobre 1935, 1° novembre 1936 e 16 giugno 1937. Per gli affini problemi della pittura, V. Guzzi, Pittura italiana ...
Leggi Tutto
VIANI, Lorenzo
Nello TARCHIANI
ArnaldoBOCELLI
Pittore e scrittore, nato a Viareggio il I° novembre 1882, morto al Lido di Roma il 2 novembre 1936. Studiò all'Istituto di belle arti di Lucca, ma più [...] fece da sé, girovagando e disegnando. Rivelatosi alla mostra dell'arte toscana (Firenze 1905), l'anno dopo si recò a Parigi, dove conobbe i postimpressionisti e i sintetisti, ed espose alla Comédie Humaine ...
Leggi Tutto
SABA, Umberto (XXX, p. 372)
ArnaldoBocelli
Poeta, morto a Gorizia il 25 agosto 1957. Nel 1953 gli fu conferita dall'università di Roma la laurea "honoris causa" in lettere.
Dopo il 1936 pubblicò: Ultime [...] 1949; W. Binni, Critici e poeti dal Cinquecento al Novecento, Firenze 1951; C. Varese, Cultura letteraria contemp., Pisa 1951; A. Bocelli, in Il Mondo, 3 febbraio 1951, 22 gennaio 1957, 3 settembre 1957; G. De Robertis, in Tempo (Milano), 7-14 ...
Leggi Tutto
PANCRAZI, Pietro
ArnaldoBocelli
Critico letterario, nato a Cortona il 19 febbraio 1893. Ha fatto gli studî classici, e seguito i corsi di legge, a Roma, a Venezia, a Padova. Ufficiale di fanteria durante [...] italiana conti in tale genere.
Bibl.: U. Ojetti, in Corr. d. sera, 15 febbraio 1930; G. De Robertis, in Pègaso, 1930, n. 2; A. Bocelli, in Nuova Antol., 16 giugno 1934; G. Marzot, in La Nuova Italia, luglio 1934, e in Scuola e cultura, 1937, nn. 5-6. ...
Leggi Tutto
LINATI, Carlo
ArnaldoBocelli
Scrittore, nato a Como il 25 aprile 1878. Studiò legge e pittura a Torino; ha esercitato l'avvocatura a Milano, ma più, che altro si è occupato delle sue terre nel Comasco. [...] Durante la guerra mondiale fu ufficiale di fanteria. Ha collaborato a molti giornali e periodici, da La Voce a La Ronda a Il Convegno al Corriere della sera. Ora scrive specialmente su La Stampa.
Come ...
Leggi Tutto
MORAVIA, Alberto
ArnaldoBocelli
Pseudonimo dello scrittore Alberto Pincherle, nato a Roma il 22 novembre 1907. Esordì giovanissimo nella rivista 900 di M. Bontempelli; ma la fama gli venne improvvisa [...] dal romanzo Gli indifferenti (Milano 1929; 3ª ed., ivi 1933), salutato dalla critica e dal pubblico, pur fra dissensi e polemiche, come la rivelazione di un temperamento singolare di scrittore. Ad esso ...
Leggi Tutto