Trovatore provenzale nativo di Ribérac (Dordogna): svolse la sua attività poetica fra il 1180 e il 1210 circa. Ci restano di lui diciotto componimenti. A. D. rinnovò la struttura della canzone trovadorica; cercò la ricchezza delle rime e accordò questa esigenza tecnica con l'espressione di un ardore amoroso e sensuale che si compiace delle forme levigate e lucenti, di tutto quanto rappresenta, anche ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] . Ne dava notizia il Castelvetro al Varchi in una lettera del 15 dic. 15 51, inviandogli la sestina di ArnaldoDaniello con una traduzione letterale di "quel. nostro giovane" che già gli aveva segnalato come "non meno modesto che... intendente ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] varia dalla passione all’umorismo. Peire d’Alvernha si pone già su questa via, in cui procedono Raimbaut d’Aurenga e ArnaldoDaniello, che per le sue rare doti conquistò una fama consacrata da Dante e Petrarca, i quali lo considerarono come il più ...
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Letteratura
Forma particolare della canzone a stanze indivisibili, costituita da 6 stanze di 6 endecasillabi ciascuna, e da un commiato di 3 endecasillabi. Le 6 stanze sono legate tra loro dalla ripetizione, [...] - BDFECA. Nel commiato di 3 endecasillabi si ripetono tutte le parole-rima, con un ordine vario. Inventore del metro fu ArnaldoDaniello, che adoperò una strofa di un settenario e 5 decasillabi. Nella poesia italiana la s. fu introdotta da Dante, che ...
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Trovatore provenzale (m. 1173), conte d'Orange e signore di Courthezon (Valchiusa). Può considerarsi, con Marcabruno e ArnaldoDaniello, uno dei maggiori esponenti del trobar clus, con forti cadenze di [...] trobar ric per la continua ricerca di virtuosismi formali e complicate sottigliezze stilistiche. Restano di lui circa quaranta liriche, un sirventese e una tenzone con Giraldo di Borneil, l'esempio più ...
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Letterato (Guia, Treviso, 1848 - Padova 1883); prof. all'univ. di Padova dal 1876, studioso di linguistica romanza e di storia letteraria (Saggi di critica letteraria, 1877; Storia della letteratura italiana [...] nel sec. XVI, 1880); noto soprattutto per i saggi: Gli allotropi italiani (in Arch. glott. ital., III, 1879) e La vita e le opere del trovatore ArnaldoDaniello (1883). ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] sempre esterni, gli influssi dei provenzali, ammirati soprattutto dove la loro arte si fa più aristocratica e chiusa. ArnaldoDaniello, e più ancora Dante, quello delle rime «pietrose», presiedono all'esperienza delle sestine. D'altra parte già in ...
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CANELLO, Ugo Angelo
Tullio De Mauro
Nato il 21 giugno del 1848 a Guia, presso Valdobbiadene (prov. di Treviso), da Alvise e da Regina Piazza, frequentò ginnasio e liceo nel seminario di Ceneda; di famiglia [...] di liriche provenzali (Bologna 1881);ma soprattutto fu significativo il volume La vita e le opere del trovatore ArnaldoDaniello, Halle 1883, prima edizione critica d'un testo provenzale, corredata da un'introduzione storico-letteraria, di versione ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] un comodissimo appiglio per fare del Muratori un seguace di Arnaldo da Brescia, di Wiclif, di Huss, dei Centuriatori, di aveva messo capo in tempi recenti allo scetticismo di Pier Daniello Huet, vescovo d'Avranches; l'altro traeva occasione dallo ...
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fabbro
(letter. fabro) s. m. [lat. faber -bri, di etimo incerto]. – 1. Artigiano che lavora il ferro, i ferramenti: fare il f.; l’officina, gli arnesi del f.; farsi fare dal f. un cancello in ferro battuto. 2. letter. a. Artigiano in genere,...
sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con un congedo di tre endecasillabi; ogni...