Riformatore religioso (Brescia, fine del sec. 11º o inizi del 12º - Roma 1155). Allievo di Abelardo, A. denunciò nelle sue prediche la crescente corruzione del clero, negando il potere temporale della [...] e attività
Allievo a Parigi e amico di Abelardo, rientrato a Brescia (1119) prese parte con grande impegno alle lotte contro il clero ma fosse favorevole alla predicazione dell'insegnamento evangelico da parte dei laici. Comunque, la sua ribellione ...
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Nicola Breakspear (Langley, presso St. Albany, 1115 circa - Anagni 1159), abate di S. Rufo presso Avignone (1137), creato da Eugenio III card. vescovo di Albano, e nel 1152 legato di Norvegia, fu eletto [...] inglese - il 14 dic. 1154, morto Anastasio IV. Di fronte allo spirito autonomistico di Roma (che cercò di reprimere scomunicando ArnaldodaBrescia), e alla minaccia di Guglielmo di Sicilia, A. si appoggiò a Federico Barbarossa: questi, giustiziato ...
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Bernardo, forse dei Paganelli di Montemagno, di Pisa (m. Tivoli 1153), fu abate cisterciense e scolaro di s. Bernardo, che più tardi gli dedicò il De consideratione; eletto a succedere a Lucio II il 15 [...] Roma, per le frequenti ribellioni culminate nel tentativo di ArnaldodaBrescia, e fissò la sua dimora a Viterbo. Nel 1147 si recò in Francia per preparare la seconda crociata, affidata alla predicazione di s. Bernardo e conclusasi poi infelicemente ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] le deportazioni, lasciarono la città in preda delle fazioni familiari. Nel 1144, sorretto dall’infiammata parola di ArnaldodaBrescia, riuscì a farsi valere un effimero governo comunale (connesso con la cosiddetta renovatio senatus quale istituzione ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] universali, così impugnò l'opposta soluzione realistica data da Guglielmo. Dopo un periodo iniziale d'insegnamento a di Salisbury e ArnaldodaBrescia, ma contro di lui si levò s. Bernardo, che fece condannare le sue dottrine da un sinodo riunito a ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] officiata dai canonici regolari secondo la regola di S. Frediano di Lucca. Studiò dialettica e teologia con Abelardo a Parigi, come ArnaldodaBrescia e, secondo una fonte contemporanea, il cardinal prete di S. Marco Guido de Castello. Insieme con ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] e la narrazione si fa più distesa. Bonizone è ricalcato molto da vicino (la rielaborazione è grezza, non si tenta neppure di valore di B. quale fonte, v. soprattutto A. Frugoni, ArnaldodaBrescia nelle fonti del secolo XII, Roma 1954, pp. 139-146; ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] I patari, risurrezione di cenacoli catari, Pietro di Bruys, Enrico di Tolosa, Éon de l'Étoile in Francia, ArnaldodaBrescia in Italia, Pietro Valdo, i Poveri lombardi, il movimento dei fraticelli intorno al francescanesimo, i riflessi degli umiliati ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] "(I nostri protestanti, I, p. VIII).Fra i "nostri protestanti" menziona ArnaldodaBrescia, Gioacchino da Fiore, fra' Dolcino, Dante, Savonarola. Particolare rilievo egli dà al vescovo Claudio di Torino, al quale dedica una monografia (Firenze 1895 ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] del pontefice nella città di Roma, allora in pieno travaglio di formazione comunale ed agitata dalla predicazione di ArnaldodaBrescia, che il papa non riuscì ad espellere dalla città, per quanto perturbatrice fosse la sua predicazione. Importante ...
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arnaldista
s. m. (pl. -i). – Nome, usato per lo più al plur., dei seguaci di Arnaldo da Brescia, riformatore religioso vissuto nella prima metà del sec. 12°, la cui dottrina (condannata nel concilio di Verona del 1184) era caratterizzata da...
temporalita
temporalità s. f. [dal lat. tardo temporalĭtas -atis]. – 1. Carattere, condizione di ciò che è temporale (contrapp. a ciò che è eterno o spirituale): la t. della vita terrena; t. delle pene del purgatorio; t. di un bene; la predicazione...