BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] Maremma, il B. partiva dall'ideale di un armonico equilibrio econornico città-campagna: le sue proposte presupponevano un Siena-Maremma, in contrasto coll'ideale del B. di un armonico equilibrio città-campagna; e, in effetti, egli, auditore generale, ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] , il ponderoso lavoro sulla Questione meridionale (Bologna 1921-22)in cui si sommano, senza peraltro pervenire ad armonico risultato, lo sforzo di inquadramento storico, le conoscenze econonùche, il tentativo di valutare il reciproco xuolo dei ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] in cui il diritto romano giustinianeo ed il diritto canonico (e cioè i "due diritti" formanti, nel loro armonico ed unitario complesso, lo ius commune della società cristiana occidentale) si trovano, eccezionalmente, in conflitto: questa ricerca ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] , Benedetto Bresciani, conosciuto anche per gli interessi musicali e soprattutto come autore del trattato inedito Del sistema armonico, nel quale si descriveva il funzionamento del "cimbalo onnicordo", inventato nel 1670 da Francesco Nigetti e poi ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] diritto di considerarsi variabile indipendente di un sistema sociale di cui finiva in tal modo per impedire lo sviluppo armonico e preordinato.
Compito del fascismo sarebbe stato quello di opporsi ad ogni tentativo di rimettere in moto, tanto peggio ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] Costituente, fu nella speciale commissione che doveva rivedere il testo dello statuto siciliano, in modo da renderlo armonico con quello della costituzione: di questa commissione fu anche relatore in assemblea insieme con il democristiano Tosato ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] gli insediamenti rurali, la rete stradale e il reticolo di fiumi e canali nel segno di un più razionale e armonico rapporto fra lo sfruttamento agricolo e commerciale, le funzioni strategiche e difensive e il piacere residenziale.
In questo senso, L ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] .
Più severa e distante appariva dopo la morte la figura di Meinecke. Con distacco lo Ch. guardava ormai a quell'armonia di potenza e giustizia che lo storico tedesco aveva preteso costruire all'inizio del secolo ("Bismarck e Goethe"), e che aveva ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] a criteri razionali e funzionali.
L'impatto sul tessuto economico e sociale cittadino fu notevole, ma abbastanza armonico, essendosi preoccupato l'E. anche di decentrare numerose iniziative in altre località dell'Umbria, direttamente collegate con ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] dei predetti elementi, assegnando tuttavia il primo posto alla virtù: le sue meditazioni si aggirano "sulle varianti armonie della civiltà, della coltura, della virtù e della religione" (Meditazione VII). "Lareligione vera ha senza dubbio portata ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...