Matematico svizzero, nato a Roche il 10 settembre 1903. Dal 1936 è professore di matematica nelle università di Losanna e Ginevra; dal 1962 socio straniero dell'Accademia dei Lincei.
Fondamentali le sue [...] catene e la teoria delle forme differenziali esterne (teoremi di De Rh.; v. varietà, in App. III, 11, p. 1071, e integrale armonico, in App. III, 1, p. 886), ha dimostrato alcune congetture avanzate da E. Cartan nel 1928 e ha creato la nozione di ...
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Hermite Charles
Hermite 〈ermìt〉 Charles [STF] (Dieuze 1822 - Parigi 1901) [STF] Prof. di analisi matematica alla Sorbona (1869) e poi nell'École Polytechnique (1878); socio straniero dei Lincei (1883). [...] l'equazione differenziale y''-2xy'+2ny=0 e intervengono, per es., nella teoria dell'oscillatore lineare nella meccanica quantistica (v. oscillatore armonico quantistico: IV 322 c sgg); per i primi valori di n si ha H₀=1, H₁=2x, H₂=4x2-2. ◆ [ANM ...
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coniugato
coniugato [agg., anche sostantivato m. e f. Part. pass. di coniugare, dal lat. comp. di cum "insieme" e iugare "aggiogare"] [ALG] Di enti corrispondentisi in una relazione, di solito involutoria [...] retta, per un punto A di essa, è, rispetto ad altri due punti B e C, il punto D tale che ADBC sia un gruppo armonico. ◆ [OTT] Raggi c.: rispetto a un sistema ottico, due raggi tali che uno qualunque di essi sia il raggio emergente dal sistema se l ...
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corda
còrda [Der. del lat. chorda, dal gr. chordé "corda di minugia", poi corda in genere] [ALG] [ELT] Denomin. di ciascuno dei segmenti che approssimano una curva, in partic. un diagramma (per es., [...] il concetto di particella: v. corda relativistica. ◆ [MCC] C. vibrante: c. elastica, in genere di acciaio speciale (acciaio armonico), tesa tra due opportuni sostegni fissi ed eccitata a vibrare in vari modi (per pizzicamento, per sfregamento ...
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MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] XLVIII, 3, pp. 179-283).
Se si scrive la (124) nella forma
si vede facilmente che si ha a che fare con un oscillatore armonico la cui frequenza è la somma di una frequenza fissata ω0 e di una parte aleatoria x(τ), descritta da un processo gaussiano ...
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zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale [...] di ogni sistema quantistico, presente e diversa da z. per il principio di indeterminazione. In particolare, con riferimento all’oscillatore armonico indica l’energia dello stato fondamentale pari a hν/2, dove h è la costante di Planck e ν la ...
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opposizione
opposizióne [Der. del lat. oppositio -onis, dal part. pass. oppositus di opponere "mettere contro", comp. di ob- "contro" e ponere "porre"] [LSF] L'atto e l'effetto dell'opporre o dell'opporsi, [...] es., l'intensità di una corrente alternata) o dalle coordinate spaziali (per es., la posizione di un punto animato di moto armonico) o dal tempo e dalle coordinate (come capita per le grandezze di un'onda sinusoidale), ma con frequenze (temporali e ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] ., le variabili di configurazione e i loro momenti coniugati e l'integrale è esteso a un ciclo. Per l'oscillatore armonico l'azione è proporzionale al rapporto tra energia totale e pulsazione, il che giustifica il fatto che nella quantizzazione di ...
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tavola matematica T. (o tabella) di composizione (o di moltiplicazione, o di Cayley) di un gruppo Specchio, o quadro, che contiene i prodotti degli elementi del gruppo a due a due. Se il gruppo è finito, [...] strumenti ad arco, in cui sorregge il ponticello e presenta due aperture allungate a forma di f, è chiamata anche piano armonico). storia T. di legno ricoperta di cera (tabula cerata) in cui scrivevano gli antichi; tabula rasa, la tavoletta in cui si ...
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ampiezza
ampiézza [Der. di ampio, dal lat. amplus] [LSF] Generic., valore di una grandezza (a. di un angolo, ecc.; a. istantanea, locale, media, ecc.), con vari signif. specifici; così, per una grandezza [...] valore di picco. ◆ [MCC] A. di una vibrazione: lo spostamento massimo di ogni punto in vibrazione, costante in alcuni casi (moto vibratorio armonico, per es.) e non costante in altri. ◆ [EMG] [MCC] A. di un'onda: l'a., cioè il valore massimo, della ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...