Notevole riduzione della statura rispetto alla media tipica di una specie animale o vegetale. Può essere determinato da cause esterne (alimentazione insufficiente, malattie acquisite), ma più spesso, soprattutto [...] si manifesta verso i 2-3 anni, si giunge a ridotto accrescimento scheletrico, con proporzioni del corpo conservate (n. armonico). Se esiste un deficit isolato di GH (growth hormone), l’intelligenza è normale, come pure lo sviluppo sessuale; questa ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] aperta sulla camera funeraria con il defunto disteso, tabernacolo con la Madonna col bambino) sono connessi in modo liberamente armonico e nella quale il vocabolario formale senese, con una chiara attenzione all'opera di Simone Martini, emerge nel ...
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CAMERATA, Giuseppe
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1676 a Venezia da padre bergamasco di Mugiasca d'Averara di nome Francesco. Figura nella fraglia pittorica nel 1700 e nel 1726. Studiò la pittura con il [...] di A. Faldoni (Biblioteca del Museo civico di Bassano) un suo Davidche fugge l'ira di Saul che sarà utilizzato nell'Estropoetico-armonico di B. Marcello e G. A. Giustiniani, 1724-27, e David che suona la lira. Il Morazzoni gli attribuisce anche il ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] per ordinare i pianeti e le stelle. La 'musica delle sfere', come a quel tempo iniziò a essere definito il moto armonico dei corpi celesti, poteva essere ascoltata dalle orecchie dei mortali in cielo ma non sulla Terra. Tuttavia, ai mortali era data ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] , procedette alla ricostruzione delle estremità occidentale e orientale dell'edificio, ispirata dal desiderio di un inserimento armonico dei nuovi interventi nel tessuto edilizio preesistente.I lavori iniziarono con l'edificazione di una nuova ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] degli edifici attraverso le grandi finestre dalle vetrate non istoriate) in funzione mistica e sull'equilibrio armonico delle proporzioni architettoniche. Le chiese, solitamente a tre navate con presbiterio, cappelle absidali e transetto quadrato ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero), Mattia
Francesco Cessi
Nacque a Trento dal pittore e scultore Paolo e da Elisabetta di Matteo Dell'Acqua il 7 giugno 1592. Proveniente da una famiglia dedita tradizionalmente [...] Bassi (1962). Sobria costruzione a tre piani con ampia esafora al piano nobile ed armonico sviluppo e disposizione dei vuoti, è in piena armonia con la tradizione strutturale veneziana. Inseritosi frattanto nell'ambiente degli imprenditori veneti del ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] et di corpo eseguita all’o. romano della Vallicella con musica di E. de’ Cavalieri nell’anno 1600, e il Teatro armonico spirituale di G.F. Anerio (pubblicato nel 1619 per l’o. della Carità) che contiene dialoghi monodici uniti con polifonie. Accanto ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] si pone il problema della decorazione scultorea e pittorica: affreschi e stucchi appaiono come due espressioni di un medesimo armonico linguaggio e non vi sono dunque ragioni per non ritenere anche l'intera decorazione dell'edificio coeva e frutto ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] dipinte sul soffitto di una ricca casa affrescata (Ep., 121). Quindi dalla contemplazione delle stelle l'ordine conduce a godere l'armonia e la bellezza del creato con uno sguardo unitario, quindi ad amare Dio, che ne è la causa (Ep., 148, 155 ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...