DEL GIOVANE, Giovanni Domenico
Giancarlo Brioschi
Non esistono documenti che attestino con precisione l'anno di nascita di questo compositore, ma sulla base delle date di pubblicazione delle prime opere, [...] madrigali di Orlando Lasso et altri (Roma, Valerio Dorico, 1560).
Alcuni di questi mostrano un avanzato linguaggio armonico, non privo di influenze veneziane, testimoniate dalle progressioni cromatiche, e caratteristiche che li avvicinano allo stile ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] il Loa, cori recitativi arie duetti e cori, sempre di genere mitologico e nel 1728 la musica per il terzo atto del dramma armonico Amor aumenta el valor, di José de Nebra, rappresentato a Lisbona in onore del marchese di Los Balbases. Nel 1729 fu ...
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GIORGI, Giovanni
Salvatore de Salvo
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo compositore, avvenuta probabilmente a Venezia intorno agli ultimi decenni del XVII secolo.
Tale ipotesi è avvalorata [...] , octo et octo in subdiapason (circa 1719).
Fonti e Bibl.: F. Fontana, Vita di B. Marcello, in B. Marcello, Estro poetico-armonico, I, Venezia 1803, pp. 22 s.; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di G. Pierluigi da Palestrina ...
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DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] in parte quello di Marco da Gagliano, sebbene talune occasionali "difficoltà" nell'espressione melodica e nell'andamento armonico delle parti lo differenzino dal maestro. Nonostante gli azzardi tecnici e le arditezze cromatiche, la scrittura musicale ...
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COMA, Antonio
Oscar Mischiati
Nacque da Giovanni e da Margherita Accarisi a Cento molto probabilmente prima del 1564; a dire il vero, nell'atto di morte (1629) egli veniva qualificato di anni sessanta, [...] e là spunti imitativi; la parte di basso perde forzatamente il profilo melodico e assume un carattere in funzione dell'armonia. I mottetti dell'opera quarta appartengono a quello stile di transizione tra polifonia e monodia (o stile concertato) il ...
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FACCHI (Facho, Faccho, Facco), Agostino
Michele Francolino
Nacque probabilmente agli inizi del sec. XVII in una località imprecisabile dell'Italia settentrionale. Nulla si conosce dei suoi primi anni [...] tipica invece dei mottetti. Sono presenti dei cromatismi mentre il basso continuo, pur mantenendo la sua funzione di sostegno armonico, ha una condotta cantabile di tipo vocale.
Fonti e Bibl.: Il lavoro più completo sul F. (relativamente al periodo ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] il suo stile interpretativo. In tre movimenti e in tonalità maggiore, tanto semplici nella struttura e sul piano armonico quanto gradevoli ma limitati nell'espressione, essi sono rappresentativi dell'ultimo stadio dello stile galante. Per lo più ...
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FERRARA, Francesco (Franco)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Palermo il 6 luglio 1911 da Giovanni e Annunziata Pagano. Cominciò gli studi musicali nella città natale a soli cinque anni. Trasferitosi a [...] in fase di rivalutazione la figura del F. compositore, abile orchestratore, che seppe coniugare a un raffinato gusto armonico le necessità di un solido impianto formale.
Il ministero per i Beni culturali ed ambientali italiano ha dichiarato (1986 ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] particolare interesse una delle 36 sonate per violino e basso (Op. 1, n. 5), nella quale si riscontra l'uso dei suoni armonici.
Nel 1780 venne ucciso a Parigi, alla vigilia di un viaggio che doveva portarlo a Londra, per mano, sostiene il Burney, di ...
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GRAZZINI (Grazini), Antonio Maria
Arnaldo Morelli
Nacque a Firenze nel 1632 circa, figlio di Cristoforo. Compositore, maestro di cappella e organista, visse e svolse la sua attività a Roma, città in [...] dei Croati. Note d'archivio, in Chiesa sistina, II, a cura di R. Perić, Roma 1990, pp. 124, 132; Id., Il tempio armonico. Musica nell'oratorio dei Filippini in Roma (1575-1705), Laaber 1991, pp. 51, 86, 96 s.; M.L. San Martini, La "Miscellanea ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...