DONATI, Luigi
B. Brunelli-Giorgio Dragoni
Nacque a Fossombrone (prov. di Pesaro e Urbino), in una famiglia della piccola nobiltà, il 5 apr. 1846, da Alessandro e Clorinda Vitali.
Il padre, impegnato [...] elementare all'elettrotecnica. In esso le correnti alternate, nel caso di fenomeni di tipo semplicemente armonico, sono trattate con la rappresentazione delle grandezze sinusoidali mediante numeri complessi e simboli vettoriali. Ricordiamo ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] , La musica italiana nel Novecento, Busto Arsizio 1985, I, pp. 258-260, II, pp. 833 s.; A. Piovano, Aspetti armonici e considerazioni stilistiche nella musica cameristica di L. P., in Tradizione popolare e linguaggio colto nell’Ottocento e Novecento ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] Novecento spetta il record dei tagli e delle modifiche all'agogica, alla dinamica, agli abbellimenti e perfino all'assetto armonico.
L'attività di compositore, iniziata nel 1931, proseguì con il debutto all'estero nel 1934, avvenuto con un'esecuzione ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] , il ponderoso lavoro sulla Questione meridionale (Bologna 1921-22)in cui si sommano, senza peraltro pervenire ad armonico risultato, lo sforzo di inquadramento storico, le conoscenze econonùche, il tentativo di valutare il reciproco xuolo dei ...
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BASEVI, Abramo
Alberto Pironti
Nacque a Livorno il 29 dic. 1818. Figlio di un medico, si laureò anch'egli in medicina, ma poi si dedicò interamente agli studi musicali e a quelli filosofici. Da giovane [...] di cui era fornito, numerose iniziative musicali. Fissata la propria residenza a Firenze, vi fondò nel 1856 il giornale L'Armonia, che visse fino al 1859 e fu poi sostituito da una nuova pubblicazione, il Boccherini, uscita dal 1862 al 1882 ...
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Schifano, Mario
Bruno Di Marino
Pittore e regista cinematografico, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934 e morto a Roma il 26 gennaio 1998. Tra i massimi pittori italiani del dopoguerra, noto anche [...] punto di vista è mediano, cioè tra cielo e terra; Umano non umano il film del futuro utopistico, quindi armonico e ottimista, visto da un'ottica siderale; Trapianto il film del presente storico, dunque opera volutamente imperfetta, terrestre, film ...
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Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] studio dell'architettura. Completò la pratica negli studi di A. Derizet, P. Posi e Nicola Giansimoni con studi sull'armonia musicale e con l'analisi dei monumenti antichi mediata, anche, dalla lettura del trattato di Palladio, l'opera che contribuì ...
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Architetto nederlandese, nato a Heerlen il 6 maggio 1955. Laureatosi alla Technische Universiteit di Eindhoven nel 1983, l'anno successivo ha fondato nella sua città natale lo studio Wiel Arets Architect [...] di polizia di Vaals (1993-95), sottolineando così le diverse funzioni ed evidenziando, al contempo, il carattere unitario e armonico dell'edificio, concepito in simbiosi con il paesaggio.
bibliografia
Wiel Arets, architect, a cura di A. Vidler ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] che viene a integrare "sul teatro moderno quello sonoro" (ibid., pp. 164 s.), sostituendo al "gesto statuario dell'attore" le "armonie di luci e di colori", i "paesaggi reali e fantastici, i quali solo possono rappresentare vagamente, come la musica ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] il suo impero in tutti gli strati sociali e su tutte le forme dell'attività umana, ed apporta un'intima armonia in tutte le manifestazioni dell'Idealità etico-sociale" (La filosofia dell'azione, Palermo 1907, p. 149).
Quindi la filosofia appare ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...