GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] si trovano gagliarde, forma di danza in cui a detta del Fano si manifesta una uniformità nell'andamento melodico e armonico e "tale uniformità diventa, a lungo andare monotona […]" (La camerata fiorentina, pp. LXI s.). La seconda edizione del Fronimo ...
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BOSILIO, Manfredino, detto anche Manfredino da Castelnuovo Scrivia
Piero Torriti
Ben scarse sono le notizie di questo pittore Bosilio (e non Ubasiglio e Bosillo, come è stato scritto) oriundo del Torfonese. [...] ,la Vergine col Figlio e l'Eterno Padre, mostrano già una perfetta padronanza tecnica ed anche stilistica, sia nel disegno armonico ed elegante, sia nel colore tenue e trasparente. Vi si riscontra un deciso gusto tardogotico, più vicino all'ambiente ...
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BENVEDUTI, Bartolomeo
Francesco Santi
Figlio di Lorenzo Luigi, nacque, da famiglia eugubina, a Montalboddo nelle Marche, dove il padre era funzionario pontificio, il 15 sett. 1700. Dopo aver compiuto [...] danno il 1766 come data di compimento), che si ispira a modelli romani nelle facciate a ordine unico e nell'armonico salone centrale, quest'ultimo assai manomesso di recente. Sposato nel 1748 con la contessa Orsola Mauruzzi di Tolentino, il B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] stessa risulta come una serie di piani che si aggiungono a quelli precedenti, in modo da costituire un tutto armonico» (Economia senza profeti, 1977, pp. 10-11). Una concezione che può sembrare whig, cioè ottimisticamente progressiva, ma che ammette ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] interiorizza all'estremo il discorso musicale, riducendo il tema a un nucleo, a poco più d'un'allusione, d'una risonanza armonico-timbrica, che può così riemergere in infinita varietà di movimenti. L'opera fu compiuta in due anni tra poema e musica ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] è menzionato come "contralto della Chiesa Nuova" (S. Maria in Vallicella), posto che mantenne fino al marzo 1657 (Morelli, Il tempio armonico).
Nel 1653 il L. figura nella lista dei cantori ingaggiati da A.M. Abbatini per la festa di S. Maria della ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] con le più quotate case, quali la RCA, Decca, Angel, Mercury ed Everest, oltre alle esecuzioni dell'Estro armonico e de Il cimento dell'armonia e dell'inventione di Vivaldi, comprende: il Concerto per oboe di V. Bellini; tre Concerti grossi Op. 6 ...
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Malle, Louis
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932 e morto a Los Angeles il 23 novembre 1995. Pur essendo coetaneo di registi che avrebbero dato vita [...] di parti che sembrano non congiungersi mai, di sequenze difformi, antitetiche, tese a mostrare l'impossibilità di un montaggio armonico per quel film 'assoluto' che costituisce (come in Ingmar Bergman, in Truffaut e in Alfred Hitchcock) la perfetta ...
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LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] della Confraternita dei Crocesegnati, raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Filippo Neri e Domenico, il cui poco armonico impianto compositivo, risultato di una ripresa di singoli motivi da due opere reniane, è tradotto in chiave stilistica ...
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BALBI, Melchiorre
Alberto Pironti
Nato a Venezia da famiglia nobile il 4 giugno 1796, studiò musica a Padova, allievo di Alessandro Nini per il pianoforte e l'organo, di Gaetano Valeri e Antonio Calegari [...] città nel 1846 dal soprano Anne-Caroline de Lagrange.
Come teorico, il B. espose concezioni innovatrici circa l'armonia e la grafia musicale nei volumi Grammatica ragionata della musica considerata sotto l'aspetto di lingua (Milano 1825, Ricordi ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...