CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] i suoi restauri alla storica villa del Salviatino sulla collina di Maiano, volti a riportare l'edificio a un armonico carattere cinquecentesco ed a ridurre le dimensioni dell'alta torre costruita nel 1871 dal precedente proprietario.
L'opera più ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] di una larga accessibilità per tutti i ceti. All'esterno risultò visibile un corpo sopraelevato che fece spicco, non armonico, sulla linea continua dei tetti delle Segreterie alfieriane mentre veniva compresso - per l'occupazione d'un settore - il ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] misurazione, è traccia nella Regola delli Cinque Ordini, e in modo particolare nell'esigenza in essa postulata dell'armonico rapporto tra le membrature architettoniche.
L'abate Primaticcio, venuto a Roma al principio del 1539 per eseguire calchi ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] procurarono al F. richieste di consulenze (nel 1795, per il teatro di Jesi); inviti a disegnare teatri con le stesse caratteristiche armoniche di quello di Ferrara giunsero da Verona, da Comacchio e da Vienna (Fiocchi, 1981-82, pp. 141-177). Oltre al ...
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FELICI, Augusto
Marco Bussagli
Nacque a Roma nel 1851. Poche sono le notizie documentarie che ci sono pervenute. Di certo si sa che studiò presso la Pontificia Accademia di belle arti, proprio nel periodo [...] di violoncello (in realtà un "sarangi", strumento cordofono diffuso nell'India settentrionale e caratterizzato da un piano armonico di pergamena) colto nella sua posa abituale, ossia "accoccolato sulla gamba sinistra, mentre con la destra ripiegata ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] , fu certo assai più grande come architetto, come bene testimoniano la ritmica e chiara chiesa di S. Afra, il maestoso e armonico palazzo Fugger, e meglio testimoniava la chiesa di S. Domenico in Brescia, un capolavoro purtroppo demolito dopo il 1867 ...
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GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] , da Picasso a Klee.
Il G. guardò anche alla geometria, da lui intesa non come garanzia di chiuso equilibrio armonico, ma come principio di germinazione delle forme, evidente in particolare nel ciclo del 1961 Storia di ipotenusa, esposto postumo a ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] D. rimane ancora chiara l'intenzione di creare un paesaggio nel quale elementi architettonici e naturali si fondano in modo armonico, con un riferimento a modelli che possono essere desunti dall'architettura greca o dalle grandi ville tardoromane (le ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] 1727 stese alcuni disegni relativi all'ampliamento del cortile del palazzo urbano del marchese Antonio Albergati, riguardanti anche l'armonico collegamento coi due ambienti contenenti la scala ovale e la cappella. Entro il 1731 disegnò l'oratorio di ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] ritiniche ripetute dai contrasti e dagli accenti del colore: elementi di linguaggio pittorico che si coordinano in un tutto armonico e molto ben organizzato.
Alla stessa famiglia appartenne un altro pittore suo omonimo: Alesso di Francesco d'Alesso ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...