GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] della nuova maniera… espresse qui con una drasticità rigorosa fino al punto di conferire alla figura quell'aspetto complessivamente non armonico e comunque inquieto che è il segno della sua modernità" (Paolozzi Strozzi, p. 366).
Tra il 1522 e il 1526 ...
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CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] i suoi restauri alla storica villa del Salviatino sulla collina di Maiano, volti a riportare l'edificio a un armonico carattere cinquecentesco ed a ridurre le dimensioni dell'alta torre costruita nel 1871 dal precedente proprietario.
L'opera più ...
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TEODORICO da Praga
B. Chropovský
Pittore attivo in Boemia nella seconda metà del Trecento, presso la corte di Carlo IV.
Il nome di T. compare per la prima volta nei Libri della corporazione dei pittori [...] quali è sottolineato il principio della frontalità. Gli elementi profani si bilanciano con quelli spirituali, in un armonico equilibrio generale.Nella raffigurazione dell'Adorazione dei Magi, anch'essa nella cappella della Santa Croce, T. rappresenta ...
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Malevič, Kazimir Severinovič
Massimo Galimberti
Pittore, teorico, urbanista russo, di origine polacca, nato a Kiev il 23 febbraio 1878 e morto a Leningrado il 15 maggio 1935. Grande pittore d'avanguardia, [...] trad. it. La quarta dimensione nel cinema, in Il montaggio, 1986) Ejzenštejn, introducendo il concetto di montaggio armonico, farà esplicito riferimento alle critiche di M. e preciserà la propria idea di pittoricità nel cinema.
Bibliografia
Per gli ...
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LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] e cappelle orientate, su due livelli. Il corpo longitudinale si dispone su undici campate fino alla facciata occidentale di tipo armonico, terminata verso il 1200; intorno a quest'epoca si avviò il rimaneggiamento del coro, con il raddoppio della ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] di una assai raffinata industria degli a. è l'epoca saita, in cui ci si compiace di un nitido lavoro e di un armonico disegno.
Bibl: W. Fl. Petrie, Amulets, Londra 1914; F. Lexa, La magie dans l'Égypte ancienne, 3 voll., Parigi 1925, vol. I, pp ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] di una larga accessibilità per tutti i ceti. All'esterno risultò visibile un corpo sopraelevato che fece spicco, non armonico, sulla linea continua dei tetti delle Segreterie alfieriane mentre veniva compresso - per l'occupazione d'un settore - il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] sul lato lungo. In certi dian monumentali le colonne del porticato perimetrale sono più corte al centro, per creare un effetto ottico armonico. In alcuni edifici dell'epoca delle dinastie del Sud e del Nord (420- 589 d.C.) e dei Tang è stata ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] e di gambiere (cnemidi). In questa produzione si mette in risalto non tanto la finezza artistica o la ricerca di un armonico rispondersi delle varie parti, quanto il carattere essenziale del dio, cioè l'incedere a grandi passi e l'atto del vibrare ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] misurazione, è traccia nella Regola delli Cinque Ordini, e in modo particolare nell'esigenza in essa postulata dell'armonico rapporto tra le membrature architettoniche.
L'abate Primaticcio, venuto a Roma al principio del 1539 per eseguire calchi ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...