CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] di Genova, l'adesione a un classicismc di marca raffaellesca, palese nella pacata stesura dei volumi e nell'armonico disporsi dei panneggi, e una puntuale attenzione alla possibilità di sensibilizzare pittoricamente la materia, sia essa marmo, come ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] di Parma come docente di composizione (1907), nel marzo 1908 Pizzetti fu chiamato a Firenze, dove tenne la cattedra di armonia, contrappunto e fuga (tra i suoi allievi Mario Castelnuovo-Tedesco); qui rimarrà in veste di direttore dal 1917 al 1924 ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] Una recensione, firmata Liberty, usci sul Fracassa del 6 maggio 1904, un'altra anonima sul Roma Flamma di luglio ("un insieme armonico che ha la grazia del trecento e la pura concezione moderna"), lo stesso numero in cui comparve un curiose articolo ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] livello come M. Carosio, G. Pederzini, T. Schipa e M. Basiola. Frattanto nel 1896, quale vincitore della cattedra di armonia nell'istituto musicale di Firenze, il C. aveva ripreso l'insegnamento senza tuttavia trascurare la composizione, cui dopo le ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] e, poco dopo, dello stile concertato: i nuovi stili che, dilatando in senso verticale e armonico l'architettura dei nuovi prodotti musicali, sembrano sopraggiungere parallelamente all'innalzarsi delle grandi strutture architettoniche sacre del ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] segnalati si ricordano: Rime degli Arcadi, t. XIII, Roma 1780, pp. 60 ss. e t. XIV, ibid. 1781, pp. 84 ss.; Versi sull’armonia, Firenze 1795; Poesie piacevoli, s.l né d. [ma Parma 1810]; Odi… tra gli Arcadi Armonide Elideo, ibid. 1815; Opere… tra gli ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] trattamento imitativo delle voci, nell'impiego del recitativo corale e del dialogo, nonché, dal punto di vista armonico, nella capacità di sfruttare tutte le possibilità della progressione sonora (specialmente per quinte, come si nota nel madrigale ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] contrazione del presbiterio coperto a botte, che dischiude la luminosa atmosfera dell’assiale coro su rettangolo armonico, attraverso il trabeato diaframma termale recuperato da Palladio nell’analogo presbiterio passante del S. Giorgio Maggiore ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] il G. mira a una rappresentazione della realtà che non cerca il meraviglioso ma la perfetta illusione del reale governata da rapporti armonici: "I toni dei colori s'innalzano e abbassano come i toni dei suoni, lì si combinano in relazione l'uno con l ...
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VENUSTI, Marcello
Marcella Marongiu
– Nacque tra il 1512 e il 1515 a Mazzo di Valtellina da un’Elisabetta e da Giovanni Venosta, membro di una famiglia di prelati, medici e notai, che contava anche [...] della maestria di Venusti nel gestire una ricca decorazione in cui pitture, stucchi e dorature convivono in un insieme armonico ed elegante.
Con la tavola Porcari l’artista inaugurò una serie di pale d’altare dall’impostazione arcaizzante, basate ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...