GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] , Benedetto Bresciani, conosciuto anche per gli interessi musicali e soprattutto come autore del trattato inedito Del sistema armonico, nel quale si descriveva il funzionamento del "cimbalo onnicordo", inventato nel 1670 da Francesco Nigetti e poi ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] misurazione, è traccia nella Regola delli Cinque Ordini, e in modo particolare nell'esigenza in essa postulata dell'armonico rapporto tra le membrature architettoniche.
L'abate Primaticcio, venuto a Roma al principio del 1539 per eseguire calchi ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] di rotolamento (luoghi di punti, congruenze di rette, inviluppi di piani). Questi studi gli permisero di fondere in un tutto armonico ricerche sue e di altri e di trovare inaspettati rapporti con la teoria delle trasformazioni; furono così messe in ...
Leggi Tutto
LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] istituzioni già esistenti e ne fondò di nuove.
Quello dell'Associazione di carità era un complesso articolato e armonico, in grado di venire incontro in modo abbastanza duttile ai bisogni dei ragazzi, accompagnandoli dalle classi elementari (Volvera ...
Leggi Tutto
RENSI, Giuseppe
Fabrizio Meroi
RENSI, Giuseppe. – Nacque a Villafranca di Verona il 31 maggio 1871 da Gaetano, medico, e da Emilia Wallner, di origini salisburghesi.
Nella famiglia paterna, di tradizioni [...] mia mente e che gli sparsi ingredienti scettici sempre stati presenti nel mio spirito, vennero a fondersi in un tutto armonico e completo. E ciò che produsse in me questa ‘illuminazione’ fu soprattutto la guerra» (Autobiografia intellettuale. La mia ...
Leggi Tutto
JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] il suo stile interpretativo. In tre movimenti e in tonalità maggiore, tanto semplici nella struttura e sul piano armonico quanto gradevoli ma limitati nell'espressione, essi sono rappresentativi dell'ultimo stadio dello stile galante. Per lo più ...
Leggi Tutto
MORETTINI
Paolo Peretti
– Famiglia perugina di organari, attiva per tre generazioni nell’ottocento e nella prima metà del Novecento.
Il capostipite, Angelo, nacque a Perugia il 14 ottobre 1799, da Giovanni [...] , tutti ad ancia libera). La cronaca del collaudo, effettuato dal maestro Filippo Frenguelli, evidenzia «l’effetto armonico gratissimo» che scaturisce dalle diverse combinazioni timbriche (Giorgetti, 1987, pp. 12 s.). Nicola utilizzò anche materiali ...
Leggi Tutto
PORTA, Bernardo
Annelies Andries
PORTA, Bernardo (Berardo). – Nato a Roma nel 1758 (Fétis, 1854), avrebbe studiato musica con un allievo di Leonardo Leo, un tal Magrini (Choron, 1811). Le scarse e vaghe [...] di Ortensia, aveva patrocinato il teatro dell’opera buffa (il Théâtre Italien).
Dal 1817 al 1822 Porta insegnò armonia e composizione nella Institution royale de Musique classique et religieuse diretto da Alexandre Choron, il quale nel 1811 descrive ...
Leggi Tutto
FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] procurarono al F. richieste di consulenze (nel 1795, per il teatro di Jesi); inviti a disegnare teatri con le stesse caratteristiche armoniche di quello di Ferrara giunsero da Verona, da Comacchio e da Vienna (Fiocchi, 1981-82, pp. 141-177). Oltre al ...
Leggi Tutto
MUZI, Nicolo
Saverio Franchi
MUZI (Mutij), Nicolò. – Nacque a Roma alla metà del Cinquecento.
Si formò all’arte della stampa nella tipografia di Giovanni Gigliotti, insieme al quale nel 1578 fu testimone [...] per l’oratorio filippino della Chiesa Nuova: le famose miscellanee di laudi a cura di Giovanni Giovenale Ancina (Tempio armonico della beatissima Vergine, 1599) e Giovanni Arascione (Nuove laudi ariose della beat.ma Vergine, 1600) e la partitura del ...
Leggi Tutto
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...