PULITI, Gabriello
Ivano Cavallini
PULITI, Gabriello. – Sull’anno di nascita e sui nomi di battesimo e di famiglia del compositore, originario di Montepulciano, mancano prove attendibili: il solo, incerto [...] e nella Primeira parte do index da livraria de musica do […] rey dom João IV, [Lisbona] 1649, n. 134: «Segundo lunario armonico perpetuo. Gabriello Politi, a 2, 3 et 4, obra 17»).
Oltre le opere già citate, altre risultano oggi perdute: Vespere della ...
Leggi Tutto
BALDANTONI, Giuseppe
**
Nacque ad Ancona il 19 marzo 1784 e si dedicò nella prima giovinezza agli studi meccanici, secondo la tradizione familiare. Interessatosi poi alla musica, iniziò lo studio del [...] studio furono strumenti di buona fattura che il B. elaborò sulla base della forma classica di Antonio Stradivari (sebbene con il piano armonico più piatto e con le f f assai lontane dalla perfezione dei modelli) e dalla sonorità dolce e robusta. Il B ...
Leggi Tutto
Stile di musica da ballo nato nei club di New York e di Los Angeles intorno alla prima metà degli anni 1970 e affermatosi definitivamente nella seconda metà dello stesso decennio, divenendo un fenomeno [...] e Motown ecc.), si caratterizzò fin dagli inizi come musica di puro divertimento e fenomeno di consumo. Il materiale armonico e melodico delle prime produzioni era saldamente radicato nella tradizione soul e funk, ma progressivamente si assisté all ...
Leggi Tutto
PERVERSIONI sessuali
Giangiacomo Perrando
Le anomalie e perversioni psicosessuali possono essere considerate come follie morali limitate alla sfera delle tendenze sessuali e, per quanto si tratti di [...] sessuale si possono connettere a precoci e viziate impressioni, a irregolari abitudini ambientali le quali turbano il normale e armonico sviluppo di questa funzione. Da ciò l'importanza di una buona educazione sessuologica e di una rigorosa politica ...
Leggi Tutto
PERIODO
. Matematica. - 1. Si dice che una funzione f(x) ammette come periodo un numero ω, se non cambia valore, quando alla variabile x si aggiunge ω, cioè se, per qualsiasi valore di x (tale che x [...] di una funzione periodica, comunque complessa, nella somma d'infinite funzioni periodiche del cosiddetto tipo armonico (v. armonico: Moto armonico; cinematica, n. 16)
rispecchia in molti ordini di problemi fisici un'effettiva analisi di un ...
Leggi Tutto
RIVOLTO
Giulio Cesare Paribeni
Termine proprio: 1. della cosiddetta teoria musicale; 2. dell'armonia; 3. del contrappunto. Nel primo caso si riferisce all'inversione dei suoni componenti un intervallo. [...] Per una tale inversione una sesta rivoltata diviene una terza, una seconda si muta in una settima, ecc.
Nell'armonia il rivolto indica uno stato dell'accordo diverso dal fondamentale. Cioè, quando nella parte più grave di un accordo, invece di ...
Leggi Tutto
FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] dall'alternanza regolare di toni e semitoni. Ma la scala non è che il risultato melodico di un più complesso sistema armonico, il cui nucleo è l'accordo di nona minore. Il sistema alternato si distingue da quello esafonico, che procede per toni ...
Leggi Tutto
Hermite Charles
Hermite 〈ermìt〉 Charles [STF] (Dieuze 1822 - Parigi 1901) [STF] Prof. di analisi matematica alla Sorbona (1869) e poi nell'École Polytechnique (1878); socio straniero dei Lincei (1883). [...] l'equazione differenziale y''-2xy'+2ny=0 e intervengono, per es., nella teoria dell'oscillatore lineare nella meccanica quantistica (v. oscillatore armonico quantistico: IV 322 c sgg); per i primi valori di n si ha H₀=1, H₁=2x, H₂=4x2-2. ◆ [ANM ...
Leggi Tutto
Pittore (Seligenstadt, Assia, 1435 circa - Bruges 1494). Non sappiamo dove egli sia stato prima di stabilirsi a Bruges (1465); ma probabilmente fu a Colonia, dove poté conoscere S. Lochner, e a Bruxelles, [...] fiamminga. Temperamento contemplativo, M. si compiace degli atteggiamenti immobili del raccoglimento e della preghiera, attraverso un armonico uso della luce e dei colori, in una visione essenzialmente intima e spirituale. Suoi committenti furono ...
Leggi Tutto
Compositore italiano (n. Venezia 1948). Dopo aver studiato al conservatorio di Venezia, ha vinto nel 1985 il Prix de Rome, primo compositore non francese. Successivamente, presso il Centro di sonologia [...] 'universo (2002). Tra le composizioni sinfoniche spiccano Concerto veneziano per pianoforte (1986); Doppio concerto grosso (1987); Labirinto armonico (1995); Pausa irreale (2004); Vademecum (2004). Ha presentato nel 2006 l'opera Il canto della pelle ...
Leggi Tutto
armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...