Fotografo belga, nato a Courtrai in Fiandra il 27 dicembre 1958. È stato insegnante di fotografia alla Royal Academy of Fine Arts a Gand dal 1982 al 1989. Fotografo free-lance a partire dal 1982, è membro [...] tempo stesso interno all'individuo, accettandolo ed esponendolo in immagini che non si propongono di conquistare alcuna compostezza armonica né vogliono affermare significati univoci.
Nel 1996 ha pubblicato East of Eden, frutto di due anni di lavoro ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] , fu maestro di cappella nelle chiese di S. Apollinare e di S. Maria in Vallicella. Come testimoniato dal Pitoni nella sua Guida armonica il 29 febbr. 1668 fu chiamato a succedere ad A. M. Abbatini quale maestro di cappella della Santa Casa di Loreto ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] forse già nel 1650 (libretto non datato) Antonio Lonati impresario ne allestiva una ripresa milanese con la compagnia dei Febi Armonici, che lo portarono nel settembre a Lucca sul teatro dei Borghi (Pellegrini, p. 132); a Firenze era stato visto sul ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] Op. XX, ibid. 1698, Silvani; Salmi concertati a 3, 4 e 5 voci con violini, e ripieni. Op. XXI, ibid. 1699, Silvani; Lagrime armoniche ò sia Il Vespro de defonti a quattro voci con violini, e suoi ripieni. Op. XXII, Venezia 1699, Sala; Le Note lugubri ...
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Critico, scrittore e filosofo tedesco (Hannover 1772 - Dresda 1829), figlio di Johann Adolf; studiò diritto a Gottinga e poi a Lipsia, ma i suoi interessi si rivolsero soprattutto alla letteratura e alla [...] des Wortes (1828). La storia, il linguaggio e la rivelazione sono riportati a una "vita" concepita come pienezza interiore e armonia originaria di facoltà andate perdute con il peccato e con l'oblio della "parola eterna" su cui si fondano tutte le ...
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Bon Jovi, Jon (propr. John Francis Bongiovi jr). – Cantante, musicista e attore statunitense (n. Perth Amboy, New Jersey, 1962). A tredici anni ha fondato la sua prima band chiamata prima Starz poi Raze, [...] ) e Destination Anywhere (1997). Anche se il ruolo principale di B.J. è quello di cantante, suona anche la chitarra elettrica, l'armonica, il pianoforte e la chitarra acustica. Come attore ha recitato in alcuni film e telefilm tra i quali Sex and the ...
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Filosofo inglese (Clapham, Londra, 1846 - Oxford 1924). Influenzato da T. H. Green, lettore e ammiratore di Hegel, con Bosanquet e McTaggart tra i maggiori esponenti del neo-idealismo inglese, propose [...] della ontologia pluralistica e atomistica propria delle filosofie empiristiche e positivistiche e presentava una metafisica rigorosamente monistica che concepiva la realtà come una unità armonica senza temporalità e priva di collocazione spaziale. ...
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CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] , la continuità di lavoro in fabbriche e cantieri che, di lentissimo sviluppo, non avrebbero altrimenti raggiunto organica ed armonica conclusione.
Da più parti (Beltrami, Arslan, Romanini), infatti, si è insistito sul valore di conservazione delle ...
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Musicista (Digione 1683 - Parigi 1764). Considerato come un teorico illustre e un abile organista, autodidatta, R. fu attivo in diverse località francesi ma soprattutto a Parigi (dal 1706-09 e dal 1723 [...] ses principes naturels , uno degli scritti teorici più importanti del Settecento, segnò la nascita della moderna teoria dell'armonia.
Vita e opere
Figlio di un organista, fu un autodidatta. Dopo mediocrissimi studi letterari si consacrò alla musica ...
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Takemitsu, Tōru
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Tokyo l'8 ottobre 1930, morto ivi il 20 febbraio 1996. Parzialmente autodidatta, studiò composizione per qualche tempo nella sua [...] 92) e ripetutamente professore ospite presso università statunitensi, europee e australiane.
Non perseguì mai una composizione armonica dei linguaggi musicali occidentale e giapponese, né si accontentò di una mera giustapposizione, ma per lungo tempo ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...