Snyder 〈snàidë〉, Gary. - Poeta statunitense (n. San Francisco 1930). Laureato in antropologia, studioso delle lingue e delle culture orientali, si legò ai maggiori esponenti della beat generation. Esordì [...] un confronto tra uomo e natura che si trasforma in epifania dello spirito, in tangibile esperienza di un'originaria, armonica simbiosi. Tra le altre raccolte si ricordano: The Fudo trilogy (1973); Turtle island (1974; trad. it. 2004), che comprende ...
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Filosofo (Samoens, Savoia, 1718 - Roma 1802), barnabita. Prof. nei collegi dell'ordine, quindi (1749) all'univ. di Torino. Fu creato cardinale nel 1787 da Pio VI. Seguace della filosofia di Malebranche, [...] , 1763: contro Rousseau, a fondamento dell'educazione, G. vuole siano poste la natura "politica", "sociale" dell'uomo concreto e un'armonica concezione della natura che rende possibile, tra l'altro, la comunicazione spirituale tra gli individui. ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] 1976, pp. 31-40; A. Schnoebelen, Padre Martini’s collection of letters, New York 1979, ad ind.; S. Durante, La Guida armonica di G.O. P.: un documento sugli stili musicali in uso a Roma al tempo di Corelli, in Nuovissimi studi corelliani, a cura di ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] , R. Dalmonte e C. Jacoboni) riprende la statistica e, attraverso strumenti informatici, ricerca le costanti e gli scarti delle armonie e delle melodie. L’ a. informatica ritiene la musica un tipo di sintassi basato sulle probabilità di occorrenza di ...
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FERRINI, Giovan Battista, detto anche Giovan Battista Della Spinetta
Arnaldo Morelli
Nato a Roma, probabilmente intorno al 1600, da Fabrizio (o Antonio, secondo altre fonti), fiorentino, svolse la sua [...] ; L. F. Tagliavini, rec. a Romersk orgel-og klavermusik cit., in L'Organo, XIX(1981), pp. 179-206; S. Durante, La "Guida armonica" di G. O. Pitoni, in Nuovissimi studi corelliani, a cura di S. Durante-P. Petrobelli, Firenze 1982, p. 301; J. Burke ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] poi tra i primi compositori ad usare figure di piccolo valore, quali le crome e le semicrome, nella sua Selva armonica del 1617. Ciò basterebbe per comprendere l'importanza di questo compositore che, educato alla più rigida scuola polifonica, ha dato ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] della scuola romana, cui egli appartenne, abbia determinato, nella sua arte, di purezza melodica, ma soprattutto di ricca architettura armonica.
Nel 1654 l'A. si recò a Dresda, alla corte del principe elettore di Sassonia Giovanni Giorgio I, dove la ...
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Pittrice (Davos 1889 - Zurigo 1943). Frequentò la scuola di arti e mestieri di San Gallo (1908-10) e completò i suoi studî a Monaco di Baviera e Amburgo. Dal 1916 al 1929 insegnò alla scuola di arti e [...] , mantenne costante in tutta la sua opera, che comprende dipinti, rilievi, sculture e opere d'arte applicata, la ricerca armonica di accordi cromatici, chiarezza e sobrietà di forme pur nella libertà di ispirazione e invenzione. Oltre che in numerosi ...
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Musicista (Cremona 1750 circa - Hammersmith 181o). Fu allievo di N. Jommelli a Napoli dal 1770 al 1772, anno in cui ritornò a Cremona dove rappresentò il suo primo lavoro teatrale (Giulio Sabino). Nel [...] definitivamente a Londra, dove si dedicò soprattutto all'insegnamento. Delle sue numerose opere ci sono pervenute solo una ventina di partiture. Il B. è anche autore di un trattato teorico, Dell'attrazione armonica o sistema fisico-matematico dell ...
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Musicista (Windischgrätz, Stiria, 1860 - Vienna 1903). Studiò con il padre, musicista dilettante, e al conservatorio di Vienna (1875-77). Fu critico musicale del Wiener Salonblatt (1884-87), rivista per [...] di W. è caratterizzato da notevole raffinatezza nella scelta dei testi e da una scrittura pianistica di grande originalità e complessità armonica. W. compose anche pagine corali (tra cui i 6 Geistliche Lieder, 1881; la cantata Christnacht, 1886-89 ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...