BOCCIARDO, Pasquale
Ennio Poleggi
Figlio di Andrea, scultore, del quale non conosciamo opere, nacque a Genova intorno al 1710 e frequentò la scuola di G. A. Ponsonelli. Nella sua abbondante produzione [...] , ed espressiva di quella cultura nell'ardito naturalismo di F. Parodi. A suo modo cercò anch'egli un'interpretazione più armonica con l'arte locale, stemperando qua e là la tensione lineare in un dolciastro plasticismo suggerito ancora una volta dal ...
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(pseud. di Giptein, Yaacov)
Artista israeliano, nato a Rishon-le-Zion l'11 maggio 1928. Frequenta l'Accademia Bezalel di Gerusalemme e la Scuola di arti e mestieri di Zurigo (dal 1949 al 1951), ove studia [...] così nel processo creativo. I successivi lavori ''polifonici'' sono ideati come brani musicali contrappuntistici, compenetrazione armonica di più temi dipinti sulle facce di figure geometriche, iterate parallelamente, variamente rilevabili nel tempo ...
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CERRI, Paolo
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 20 ag. 1635 da Vincenzo, capomastro muratore, e da Francesca Martelli. Il C. fu architetto, attivo a Piacenza; è assai probabile che il suo unico vero [...] suo progetto nel 1718 e terminato sotto la sua direzione nel 1731, pregevole soprattutto per il sontuoso salone e l'ampia ed armonica scala. Morì forse non a Piacenza dopo il 1733.
Bibl.: C. Poggiali, Mem. stor. della città di Piacenza, XII, Piacenza ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] patria, con l'apertura (fra il 1492 e il 1494) della piazza come grandioso accesso al castello. Elegante e armonica nell'assieme, è, nei particolari, completo esempio dell'esuberanza policroma e dei mezzi decorativi proprî del tempo nel Milanese. Si ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] . L'Austria (arch. K. Schwanzer) si manteneva più vicina all'International Style, riuscendo a dare un'immagine misurata e armonica, tipica della tradizione viennese. Il padiglione proposto dall'Italia (arch. L. Barbiano di Belgiojoso, A. De Carlo, I ...
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PORCINAI, Pietro
Maria Beatrice Caldani
Architetto paesaggista, nato a Fiesole il 20 dicembre 1910, morto a Firenze il 9 giugno 1986. Figlio del capo giardiniere della villa medicea La Gamberaia, si [...] di mediatore tra due condizioni ben distinte, il paesaggio spontaneo e quello costruito, ed è solo quando si raggiunge un'armonica fusione tra i due che il progetto può essere letto nella sua maturità. Grazie a una profonda conoscenza botanica e a ...
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CHIZZOLETTI (Chisoletti), Giovanni
Piero Capuani
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore operante a Bergamo e nel Bergamasco nella seconda metà dei secolo XVII ed agli, inizi del XVIII. [...] Cireneo, opera inedita (firmata e datata nel 1708) nel refettorio del convento di S. Grata in Bergamo, composizione armonica con reminescenze carianesche e bassanesche; un'Adorazione dei Re Magi nella parrocchiale di Osio Sotto, tela inedita (firmata ...
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COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] da moduli decorativi ancora partecipi di esperienze tardobarocche, cedono gradualmente ad una sintassi linguistica più rigorosa ed armonica, ad elementi lessicali semplici ed essenziali: esiti in cui si riconosce il segno dell'apprendistato del C ...
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NORMANDIA
M. Baylé
(franc. Normandie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque del canale della Manica.Corrispondente approssimativamente [...] per essere adottato solo assai raramente nel ducato di N.; la soppressione della tribuna occidentale e la facciata armonica di Saint-Etienne costituirono il momento di rottura con la tradizione del corpo occidentale-portico carolingio, annunciando le ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] del secondo acquedotto triestino, e Il taglio dell'istmo di Suez, a cui si aggiunsero le allegorie del Canto, dell'Armonia, della Danza, della Commedia, oltre ai citati ritratti e una copia della Angelica allo scoglio. Nei gruppi marmorei il M ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...