Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] la figura secondo i criteri appena riportati, sono spia del desiderio di scorgere nella fisicità dell'uomo il segreto dell'armonia universale. È in questo senso che si giustifica la ricerca di una norma di rappresentazione, di una regola che permetta ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] rispetto a quello centrale segnato dal monumentale comparto del portale bugnato e dalla soprastante loggia, è lontano dall’armonica composizione dimostrata nel coevo oratorio della Ss. Annunziata (Pace, 1994; Varagnoli, 1995, p. 80; Manfredi, 2003, p ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] del Giudizio – il cui tema sonoro, dopo gli squilli di tromba angelici, è la voce di Cristo su un sottofondo di armonie celesti, di urla e stridor di denti – culmina in alto nelle due lunette con gli angeli che mostrano gli strumenti della Passione ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] s. in Assiria si trova del resto documentato anche sulle tavolette (dove le linee finali presentano spesso i segni distribuiti armoniosamente in relazione agli spazî vuoti) e su oggetti minori, quali un bel vaso di alabastro decorato sulla spalla da ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] materializzazione delle aeree scenografie teatrali, evidenziava nell'aperta facciata sipario strutturata da un ordine gigante, l'armonica fusione dei canoni linguistici delle fabbriche reali parigine - e del Louvre in particolare - con la tradizione ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] esistente del periodo Tardo Elladico III B. Per quest'ultimo e più ambizioso Palazzo il luogo fu adattato alla pianta armonica e ben disegnata. La disposizione è semplice e impiantata organicamente sulla terrazza occidentale (fig. 1314, P, I-4) con i ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] di natura caotica (il selvatico), passando attraverso l’antro generativo della grotta degli animali, si giungeva all’ordinata e armonica orografia della Toscana, esemplificata dai monti Appennino e Falterona e dai fiumi Arno e Mugnone, con la sua ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] che rispecchiano lo stile della pittura monumentale balcanica di quest'epoca e si distinguono per l'accentuato plasticismo e la resa armonica del colore in una composizione misurata e semplice.Sul finire del sec. 13° e al principio del successivo da ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] che questa lamina, a differenza delle altre che sono importate dall'India, sia opera di un artista locale.
L'armonica composizione di motivi eterogenei, tratti non solo da tradizioni locali, ma anche da immagini e rappresentazioni di altri popoli ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] di Michelozzo). Comune a quasi tutte le ville toscane è il cortile, centro di tutta la costruzione, piuttosto grande e armonioso, con vasca adorna di sculture. Le logge e le sale maggiori della villa sono spesso affrescate, secondo l'uso seguito ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...