BONA (Buona), Valerio
Franco C. Ricci
Nacque a Brescia (non a Milano secondo quanto scrivono il Piccinelli e il Quadrio, che lo definiscono "gentiluomo milanese") probabilmente intorno alla metà del [...] , doveva servire a guisa di pratico complemento alle Regole del Contraponto; G. O. Pitoni lo utilizzò quale modello per la sua Guida armonica (Roma 1689 c.) e anche S. Picerli da Rieti si servì delle opere del B. per il suo Specchio primo di musica ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] 42 partimenti numerati, Milano s.d. (ma 1871), Corso elementare completo di lettura musicale in brevi solfeggi, Milano 1874 e Esercizi d'armonia, Milano s.d.
Fonti e Bibl.: Necrologio, in Gazzetta musicale di Milano, XXXI (1876), n. 10, pp. 79 s.; E ...
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BONSI, Lorenzo Pio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Firenze il 13 giugno 1689 da antica famiglia patrizia. Seguì gli studi di organo, cembalo e composizione sotto la guida di G. M. Casini e F. [...] è difficile trovare in tutta la partitura momenti di stanchezza o di frammentarietà. La tessitura contrappuntistica e armonica ricorda assai da vicino quella scarlattiana: molto ampio l'uso della sesta napoletana, delle dissonanze, delle digressioni ...
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Debussy, Claude
Antonietta Pozzi
Un nuovo mondo sonoro tra Ottocento e Novecento
Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, il compositore francese Claude Debussy rivoluziona l'armonia, [...] e più in generale i fenomeni naturali (vento, pioggia, neve, nebbia) vengono spesso associati da Debussy a una innovativa ricerca armonica, ritmica e pianistica nelle due serie di Images (1905; 1907), nelle due raccolte di Préludes (1910; 1912), nei ...
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Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria [...] più voci, secondo una logica imitativa tra le diverse parti costitutive) sia come un’elaborazione tematica, ritmica, armonica, melodica (come per es. nella forma sonata sette-ottocentesca). A seconda della diversa manipolazione del materiale tematico ...
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Musicista (Lucca 1858 - Bruxelles 1924), discendente da un'antica famiglia di musicisti (v. voce prec.). Studiò con C. Angeloni all'istituto lucchese G. Pacini, poi al conservatorio di Milano con A. Bazzini [...] e strumentale. P. infatti, che raramente ricorre a procedimenti contrappuntistici, polifonici, fu piuttosto un moderno e raffinato armonista, specialmente nell'ultima fase della sua attività, e la sua strumentazione vibra anch'essa di una sottile ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] musicale di varii eccellenti autori (Roma, G.B. Robletti, 1621), Era l'anima mia a 2 voci in L'aurata Cintia armonica (Orvieto, Fei & Ruuli, 1622) e Iesu rex admirabilis a 3 voci in Sacri affetti contesti da diversi eccellentissimi autori (Roma ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] di intraprendere la carriera giuridica. Palesato tuttavia un talento canoro e assimilati i primi rudimenti di canto e di armonia dal tenore Carlo Resta, sacerdote amico dello zio materno, su invito e patrocinio di Girolamo Carducci Agustini marchese ...
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COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] , due del C., altri di F. e G. F. Anerio, L. Marenzio, G. B. e G. M. Nanino, Palestrina, ecc.); L'aurata cintia armonica, arie, madrigali, dialoghi, e villanelle, di diversi eccellentissimi autori, à 1, à 2, à 3, e à 4... Opera ottava, Libro secondo ...
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BALLABENE, Gregorio
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma nel 1720; le notizie intorno alla sua vita sono piuttosto scarse. Si ignora da chi apprendesse la musica, ma i suoi talenti dovettero essere abbastanza [...] . non riuscì nel suo intento e il vincitore fu il faentino G. Sarti. Fra le "approvazioni" premesse alla Grammatica armonica fisico-matematica ragionata su i veri principi fondamentali teorico-pratici di G. Catalisano, stampata a Roma nel 1781, ve ne ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...