Matematico statunitense di origine tedesca (Berlino 1910 - New Rochelle 1994). Prof. alla New York University (1946) e al Courant Institute di New York, ha dato importanti contributi all'analisi, in partic. [...] il duale di uno spazio di Hardy (v. Hardy, Godfrey Harold), è diventato d'importanza fondamentale nell'analisi armonica. Alcuni suoi risultati collegati alle funzioni con limitata derivazione da funzioni conformi, dette quasi conformi, sono stati ...
Leggi Tutto
Chopra, Deepak. – Neuroendocrinologo indiano (n. Nuova Delhi 1946). Tra i massimi esperti di medicina ayurvedica e di terapie alternative, si è formato negli Stati Uniti, dove svolge attività di docenza [...] ” e concettualizzato sulla base di un approccio olistico secondo cui la salute fisica sarebbe la risultante di un’armonica integrazione tra corpo e mente. Cofondatore e presidente del Chopra Center di Carlsbad (California), editorialista per il San ...
Leggi Tutto
Pittore (Oudewater, Gouda, 1460 circa - Bruges 1523). Formatosi inizialmente nei Paesi Bassi settentrionali, forse a Haarlem, dal 1494 si stabilì a Bruges e divenne (1494) pittore ufficiale della città. [...] si risolve in lui in una ricerca di effetti più monumentali nella composizione e di una più profonda e armonica intensità cromatica con originali esperimenti di scorcio e di raggruppamento delle figure, in una nuova sensibilità spaziale (Deposizione ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore italiano (Cappelle sul Tavo 1940 - Spoltore 2019). Ha frequentato corsi di scenografia all'Accademia di belle arti di Roma e si è volto, negli anni Sessanta, a una ricerca gestaltica [...] traspare una manualità pittorica di strati sovrapposti e abrasi, un colore intriso di materia e di luce, in armonica interrelazione con lo spazio circostante. Nel 1996 ha realizzato, per l'Hôpital Poincaré di Garches, installazioni permanenti di ...
Leggi Tutto
FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] il F., che già come allievo lo aveva sostituito in occasione delle sue assenze, fu nominato "maestro di partimento ed armonia sonata, e con l'andar del tempo divenne valentissimo in quest'importante parte della scienza musicale" (Florimo).
Quando nel ...
Leggi Tutto
CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] , ma il gusto per il disegno chiaro, il colorismo contenuto, l'equilibrio dei volumi, la composizione salda e armonica delle figure, pur prive di profondità prospettica, rivelano l'apertura del C. alla prima lezione del Quattrocento italiano ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Torino 1883 - Roma 1947). Studiò con L. Diémer (pianoforte) e G. Fauré (composizione). Visse lungamente all'estero fino al 1915, specialmente a Parigi, prof. in quel conservatorio, [...] del C. (significativa la Serenata) ispirate a questo secondo orientamento, nell'intrecciarsi delle parti e nella loro sintassi armonica, è tutto un gioco di arguzia sottile e nervosa, di fantasie sonore, che raggiunge le altezze della poesia. Tra ...
Leggi Tutto
GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] a Martina Franca, località che restò sempre per lui privilegiata, come dimensione mitica, fonte di fantasie e libertà armonica, per gli scenari architettonici, per le antiche vestigia, per i monumenti della civiltà settecentesca e rococò di cui ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Lavinia
Raoul Meloncelli
Nata a Lodi il 21 nov. 1735, sorella del più famoso cantante Gaetano, si ignora ove sia avvenuta la sua prima formazione musicale. Esordì nel 1749 al teatro di Este, [...] in opere di Galuppi: fu Aurora ne Il mondo alla roversa o sia Le donneche comandano, quindi Lesbina ne Le pescatrici, Armonica ne Le virtuose ridicole. Nell'autunno di quello stesso anno cantò al Regio Ducal Teatro di Milano ne Le nozze di Galuppi ...
Leggi Tutto
JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] il suo secondo trattato: Nueva ciencia, demostración y execución de la perfecta theórica y méthodo de la suspensión armónica executada en el instrumento músico mathemático que Jovenardi hiço fabricar y traer de Roma a España (Madrid, Real Academia ...
Leggi Tutto
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...