(App.II, I, p. 406)
Architetto, scultore, pittore e teorico dell'arte svizzero. Dal 1951 al 1956 rettore della Hochschule für Gestaltung di Ulm, costruita secondo i suoi disegni, ne dirige le sezioni di [...] , fondamentale esperienza presso il Bauhaus e dell'assimilazione delle istanze De Stijl, teorizza e attua una sintesi armonica delle arti visive, incluse le cosiddette arti applicate. La misura matematica che ne ordina le idee concretizzandole ...
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CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] , la continuità di lavoro in fabbriche e cantieri che, di lentissimo sviluppo, non avrebbero altrimenti raggiunto organica ed armonica conclusione.
Da più parti (Beltrami, Arslan, Romanini), infatti, si è insistito sul valore di conservazione delle ...
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Vedi CARNEADE dell'anno: 1959 - 1994
CARNEADE (Καρνέας Carneades)
P. E. Arias
Filosofo neo-accademico nativo di Cirene (214-129 a. C.). Ci è pervenuta la base di un suo ritratto in cui l'iscrizione (C. [...] indubbiamente più fresca e libera, che proviene da Porto Corsini ed ora si trova nel Museo Naz. di Ravenna. Un'armonica e quasi severa e precisa disposizione dei particolari anatomici ci avverte che il prototipo doveva essere legato agli schemi di un ...
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MARCHISIO, Andrea
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 15 maggio 1850 da Antonio e da Caterina Ferri. Nel 1864 iniziò a frequentare l'Accademia Albertina, dove studiò con E. Gamba e A. Gastaldi, conseguendo, [...] , cui partecipò con regolare cadenza sino alla fine del secolo, esponendovi opere quali L'indomani (1874), Una nota poco armonica (1875), Linneo dopo un'escursione botanica (1876), Goethe e Bettina Brentano (1877), L'occasione fa il ladro (1878), Non ...
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Scrittore, critico d'arte e filosofo (Barcellona 1882 - Villanueva y Geltrú, Barcellona, 1954). Diresse il movimento intellettuale di Catalogna (il cosiddetto "novecentismo"), scrivendo, in catalano, il [...] : la prima è vista come facoltà capace di cogliere, attraverso le idee, espresse dalla parola poetica, la "sintassi armonica del mondo", la seconda come strumento meramente meccanico, capace di elaborare solo concetti rigidi e astratti. Fu professore ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] soprattutto nell’architettura del periodo, dove gli edifici sono concepiti secondo un maggiore controllo sugli equilibri e una ricerca armonica dell’insieme. La Beozia ed Egina vennero assorbite nella cultura ateniese della seconda metà del 5° sec. a ...
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VACCARO, Giuseppe
Architetto, nato a Bologna nel 1896. Assistente dapprima alla R. Scuola di applicazione in quella città entrò poi nell'ambiente degli architetti romani, collaborando con M. Piacentini. [...] di questo edificio la fronte curvata in una linea iperbolica, che permette una chiara disposizione di ambienti e un'armonica ripartizione di spazî nella facciata, dominata dall'ingresso principale che giova ad interrompere e a legare le due ali ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] di fa maggiore.
È stato osservato che le sei note sono l'8°, il 9°, il 10°, l'11°, il 13°, il 14° armonico di do: questo significherebbe che l'accordo non si fonda sui criteri dell'alterazione tonale, ma su basi fisiche e perciò scientifiche (v ...
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Pittore e incisore inglese (Londra 1775 - ivi 1851). T. occupa senza dubbio un posto di rilievo tra i più significativi paesaggisti di ogni tempo, sebbene la continua sperimentazione nella tecnica dell'acquerello, [...] Tiziano, Rembrandt e Watteau), furono stimolo e sfida nella ricerca delle potenzialità espressive del colore, della composizione armonica, della varietà dei modi nella rappresentazione della natura, nella volontà di elevare la pittura di paesaggio al ...
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PROUVÉ, Jean
Pia Pascalino
Architetto costruttore, nato a Parigi l'8 aprile 1901, figlio del pittore Victor (uno dei maestri della scuola di Nancy), legato saldamente alla tradizione francese in cui [...] leghe leggere, alla plastica. Convinto della necessità di considerare il processo della costruzione come il frutto di un'armonica collaborazione tra tecnici e architetti, P. si è trovato in forte disaccordo con le nuove scelte delle grandi industrie ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...