Pittore (Oudewater, Gouda, 1460 circa - Bruges 1523). Formatosi inizialmente nei Paesi Bassi settentrionali, forse a Haarlem, dal 1494 si stabilì a Bruges e divenne (1494) pittore ufficiale della città. [...] si risolve in lui in una ricerca di effetti più monumentali nella composizione e di una più profonda e armonica intensità cromatica con originali esperimenti di scorcio e di raggruppamento delle figure, in una nuova sensibilità spaziale (Deposizione ...
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ORDINATIO
S. Ferri
In greco tàxis. È termine tecnico in Vitruvio (i, 2, i): "architectura constat ex ordinatione quae graece "tàxis" dicitur, et ex dispositione... et eurythmia et symmetria et decore [...] sian da prendere dai (membri) dell'opera, e quanti dalle singole parti di ciascun membro, costituendo così l'armonica esecuzione di tutta quanta l'opera,,. Senonché Vitruvio, che ha evidentemente desunto questi termini da testi greci diversi, non ...
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Pittore e scultore italiano (Cappelle sul Tavo 1940 - Spoltore 2019). Ha frequentato corsi di scenografia all'Accademia di belle arti di Roma e si è volto, negli anni Sessanta, a una ricerca gestaltica [...] traspare una manualità pittorica di strati sovrapposti e abrasi, un colore intriso di materia e di luce, in armonica interrelazione con lo spazio circostante. Nel 1996 ha realizzato, per l'Hôpital Poincaré di Garches, installazioni permanenti di ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] sfrutta dunque la sorpresa di un ambiente prezioso per l'eleganza delle proporzioni e per l'accuratezza tecnica della cassa armonica, avallata dalla consulenza specialistica di Helmut Müller, che non a caso Piano ha voluto con sé sia a Parma sia ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] , ma il gusto per il disegno chiaro, il colorismo contenuto, l'equilibrio dei volumi, la composizione salda e armonica delle figure, pur prive di profondità prospettica, rivelano l'apertura del C. alla prima lezione del Quattrocento italiano ...
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BOREAS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, attivo intorno alla metà del V sec. a. C. Dipinge grandi vasi delle varietà più ambiziose, quali crateri a volute e a [...] 273 con una figurazione di Borea e Orizia, il temperamento del maestro sembra rivelarsi in maniera più felice e armonica in figure isolate, fisse in atteggiamenti calmi e monumentali. Nelle scene più drammatiche o per intima mancanza di fervore ...
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Pittrice (Davos 1889 - Zurigo 1943). Frequentò la scuola di arti e mestieri di San Gallo (1908-10) e completò i suoi studî a Monaco di Baviera e Amburgo. Dal 1916 al 1929 insegnò alla scuola di arti e [...] , mantenne costante in tutta la sua opera, che comprende dipinti, rilievi, sculture e opere d'arte applicata, la ricerca armonica di accordi cromatici, chiarezza e sobrietà di forme pur nella libertà di ispirazione e invenzione. Oltre che in numerosi ...
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Fotografo belga, nato a Courtrai in Fiandra il 27 dicembre 1958. È stato insegnante di fotografia alla Royal Academy of Fine Arts a Gand dal 1982 al 1989. Fotografo free-lance a partire dal 1982, è membro [...] tempo stesso interno all'individuo, accettandolo ed esponendolo in immagini che non si propongono di conquistare alcuna compostezza armonica né vogliono affermare significati univoci.
Nel 1996 ha pubblicato East of Eden, frutto di due anni di lavoro ...
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ANNONA
M. Floriani Squarciapino
L'approvvigionamento del grano nell'antica Roma ebbe tale importanza che venne personificato il concetto di tale ammasso e dell'istituzione statale che ad esso presiedeva [...] il modio per la misurazione del grano; nello sfondo si scorge la prua di una nave annonaria. Tale conio, di un'armonica plasticità, è adoperato anche da altri imperatori. Sola o unita ad altre divinità, A. compare costantemente nella monetazione di ...
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LIBON (Λίβων)
P. Romanelli
Architetto greco, di Elide, che Pausania (v, 10, 3) ricorda esplicitamente come autore del grande tempio di Zeus a Olimpia. Il periodo della sua attività è indicato dalla data, [...] ancora stretto ai canoni più antichi dell'ordine dorico, pur raggiungendo entro i limiti di questi la forma più armonica e perfetta. L'interno della cella subì una trasformazione quando Fidia (v.) vi collocò la statua colossale crisoelefantina di ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...