ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] inferiori. Di che cosa è fatta una nota musicale, in Corriere della sera, 16 marzo 1965; Presenza e udibilità degli armonici inferiori e conseguente spiegazione del terzo e quarto suono, in Musica d'oggi, n.s., VIII (1965), n. 3, pp. 76 ss.; Terzo ...
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MINGUZZI, Luciano. –
Rossella Canuti
Nacque il 24 maggio 1911 a Bologna, da Armando, proveniente da una famiglia benestante di mugnai, e da Violante Fiorini, figlia di lavandai.
Il padre si era trasferito [...] porta del Bene e del Male della basilica di S. Pietro in Vaticano inaugurata nel 1977.
Il mito e il ricordo, in armonica relazione con il quotidiano, prendono corpo in molte delle sue sculture tra gli anni Ottanta e Novanta (Dafne, 1981-84, Milano ...
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VERCELLI, Francesco
Fulvio Crisciani
– Nacque il 22 ottobre 1883 a Vinchio, presso Asti, da Andrea e da Laura Picco.
Le modestissime condizioni economiche della famiglia numerosa e le scarse risorse [...] programma consisteva nel raccogliere una registrazione continuativa della corrente per quindici giorni, sufficiente per calcolare le costanti armoniche della marea, ancorando una nave nel centro della soglia, nel punto più stretto, su un fondale di ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] un'aderenza agli schemi ascoliani ritenuta talvolta eccessiva, poiché, "se con tali schemi si ottiene una classificazione abbastanza armonica e chiara dei suoni e delle loro modificazioni […] con essi, viene, per avventura, troppo spezzettata e in ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] , mentre in realtà essa man di una profonda prospettiva storica e rimase. un compendio della teoria e dell'antica pratica armonica, sulla base delle opere teoriche di Nicolò Vicentino e di Gioseffo Zarlino.
A Brufa l'A. venne insignito dal conte ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] Rinascimento: la farsa, a cura di M. Chiabò - F. Doglio, Roma 1987, pp. 71-100; P. Maione, Giulia De Caro ‘famosissima armonica’ e il bordello sostenuto dal signor don Antonio Muscettola, Napoli 1997; L. Pierozzi, ‘El hijo del Serafín’ di J. Pérez de ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] (capitolo 3), uno strumento sperimentale, di centrale importanza didattica, costituito da una corda tesa su di una cassa armonica: l'allievo doveva esercitarsi nell'intonare e nel riconoscere i suoni utilizzando porzioni di corda di diversa lunghezza ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] Egli salirà in cattedra e vi parlerà di vortici che girano, di entelechie, di atomi uncinati, di monadi, di armonia prestabilita di emanazioni sottili e altre mille stravaganze. E credete forse che i fisiologi e i patologi facciano altrimenti?" (ibid ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] che, combinata ai dipinti di soggetto diverso, ai parati e agli arredi di materiali preziosi, doveva contribuire all'obiettivo di armonia e unità attraverso la varietà ispirata ai codici di gusto dell'epoca.
È verosimile che le immagini del L. siano ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] interna dello scalone d’onore, della cappella e del teatro di corte egli conseguì una più originale e armonica rivisitazione di matrici attinte dalle opere tipologicamente più rappresentative di diversi autori, da Bernini a Ferdinando Galli Bibiena ...
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armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...