BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] dedicato a Haydn.
A Parigi trovò inizialmente non poche difficoltà: per viv ere diede lezioni di canto, violino, piano, composizione e armonia. Tuttavia ebbe la fortuna di trovare un amico in Ignazio Pleyel, che fu per lui un protettore e un maestro ...
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MANTICA, Francesco
Lara Sonja Uras
Nacque a Reggio Calabria il 23 dic. 1875 da Ignazio e da Antonietta Vernì. Appartenente a una importante famiglia reggina, ricevette i primi rudimenti della musica [...] pubbliche e private del Regno. Il suo lavoro si svolse prevalentemente nella capitale, dove fu anche professore di armonia, storia ed estetica musicale presso l'Istituto nazionale di musica e direttore e insegnante nel liceo musicale Isabella Rosati ...
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DEGOLA, Andrea Luigi
Danilo Prefumo
Nacque a Genova, probabilmente nel 1771. Dopo aver studiato sotto la guida del genovese L. Cerro, esordì nel 1796 in campo operistico con un'aria (Quel volto amabile) [...] a Parigi, il D. fu per diversi anni organista a Versailles. A Parigi diede anche lezioni di musica vocale e d'armonia, e pubblicò alcune opere strumentali e didattiche, tra le quali un metodo di canto, un metodo d'accompagnamento per piano, arpa ...
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BERLENDIS, Edoardo
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Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] il direttore dell'Istituto musicale, A. D'Erasmo, la direzione fu affidata al B., che, insieme con le relative cattedre di armonia, contrappunto e composizione, vi svolse la sua attività a partire dal 1921-22, con un interinato di A. Donini per l ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] venisse assecondata.
Oltre al preliminare studio del pianoforte, aveva approfondito fin dalla prima giovinezza le nozioni basilari d'armonia e di contrappunto presso l'Istituto musicale di Lucca, sotto la guida di Fortunato Magi, zio di Giacomo ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] 'inizio del primo intermedio, si uniscono insieme per creare - "traverse, violone, violino, liuti grossi e organo" - "una dolcissima armonia" (quinto intermedio, Descrizione..., p. 9).
Nel 1594 il B. pubblicò il Primo Libro di Madrigali a cinque voci ...
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DE PICCOLELLIS
Salvatore De Salvo
Musicisti e organologi, attivi nei secc. XIX-XX.
Giovanni nacque a Napoli il 25 genn. 1839 dal marchese Ottavio, colonnello distintosi nelle guerre napoleoniche, e [...] in Belgio, dove seguì corsi di perfezionamento musicale con J. Servais, docente di violoncello al conservatorio di Bruxelles; studiò armonia con J. Dupont, composizione con H. F. Kufferath e direzione d'orchestra con F. A. Gevaert.
Vincitore di un ...
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ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] diedero alle sue opere un soffio di poesia sana e schietta, mentre chiaro era il suo linguaggio melodico ed elegante l'armonia.
La valentia didattica dell'A. è confermata sia dal valore dei discepoli, tra i quali si ricordano Giuseppe Frugatta (che ...
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BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] d'orchestra dei teatri genovesi Politeama e Carlo Felice e dei concerti della Società orchestrale. Insegnò, inoltre, armonia, organo e musica sacra all'istituto dei ciechi, nel cui archivio vennero conservate manoscritte molte delle sue composizioni ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] nostro dramma, la quale sarebbe stata la musica del sig. Rovetta, unita a quella del sig. Leardini ti lasceranno godere dell'armonia d'un solo Orfeo, mentre io te ne havea apparecchiata quella di due". L'ambigua frase è stata finora interpretata come ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...