LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] al ritorno alla melopea gregoriana di I. Pizzetti, cercò di allargare il proprio orizzonte arricchendo la tavolozza armonica e timbrica attraverso la frequentazione (innanzitutto come direttore d'orchestra) della musica francese (C. Debussy, M. Ravel ...
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GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] museo da scoprire, in Il Mondo della musica, XII (1974), 4, pp. 44-47; F.L. Lunghi, Il Museo degli strumenti musicali. L'armonia in vetrina, in Il Giornale d'Italia, 17-18 apr. 1974; C. Laderchi, Un favoloso museo inesistente, in Il Borghese, (28 apr ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] pp. 167, 169-171, 173-175, 211; Die Musik in Geschichte und Gegenwart. Personenteil, XIII, Kassel 2005, coll. 271 s.; S. Carchiolo, Una perfezione d’armonia meravigliosa. Prassi cembalo-organistica del basso continuo italiano, Lucca 2007, ad indicem. ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] Castello), cui mette capo uno dei ponti che attraversano la Vistola - ha finito con lo spostarsi via via verso S., in armonia con la tendenza all'espansione edilizia nello stesso senso. La vecchia Varsavia, tra i giardini Krasiński, la via Długa, il ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] risultante, mentre il rapporto p/m determina il tipo di spettro: per rapporti interi e semplici si ottengono spettri armonici. Quindi con due soli oscillatori è possibile generare suoni complessi che possono variare nel tempo il numero di componenti ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] M. nell'avviare la carriera teatrale del giovane B. Galuppi. D'altra parte, la fama di cui godette l'Estro poetico-armonico nel Sette e nell'Ottocento fu immensa: tra gli ammiratori dell'opera si annoverano G.Ph. Telemann, J. Mattheson, P. Locatelli ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] e di Milano -, mediante il quale si otteneva quella forza uguale e costante di aria in modo da far risultare l'armonia omogenea e regolarmente intensa. Nel 1881 fu pure premiata all'esposizione di Milano un'altra sua invenzione, la "controbilancia ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] un avvicinamento al divino attraverso il canto, e il credito a esso attribuito quale rappresentazione terrena dell'armonia celeste, si sono avuti soprattutto nel Medioevo, con la codificazione del canto liturgico (gregoriano). Nel Musica Enchiriadis ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] Op. XX, ibid. 1698, Silvani; Salmi concertati a 3, 4 e 5 voci con violini, e ripieni. Op. XXI, ibid. 1699, Silvani; Lagrime armoniche ò sia Il Vespro de defonti a quattro voci con violini, e suoi ripieni. Op. XXII, Venezia 1699, Sala; Le Note lugubri ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] G. Strozzi, nello scenario della sua Delia, lodò lo stile del M., mettendone in risalto "un'imitazione di parole mirabile, un'armonia propria, varia e dilettevole" (Rosand, 1989, p. 338).
Di tutt'altro genere appaiono i lavori teatrali che il M. mise ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...