CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] dedicherà uno dei primi saggi italiani.
A Parigi, ove si stabilì per qualche anno, il C. studiò nel biennio 1924-26 armonia con A. Gédalge (già maestro di Ravel, Bloch, Ibert, Honegger e Milhaud), composizione con E. Lévy e pianoforte (per brevissimo ...
Leggi Tutto
BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] la musica, che trovarono nell'archivio musicale del duomo, a un suo scolaro di cui si- ignora il nome. I trattati d'armonia, che il B. possedeva, furono donati alla Bibl. Roncioniana di Prato, la musica da lui composta restò alla chiesa, ma la famosa ...
Leggi Tutto
FALCHI, Stanislao
Carla Papandrea
Nato a Terni il 29 genn. 1851 da Vincenzo e da Teresa Lazzari, sin dalla prima giovinezza rivelò uno spiccato talento musicale e divenne allievo di C. Maggi e S. Meluzzi, [...] , in particolare delle composizioni di E. de' Cavalieri e G. Caccini, A. Palombi, autore di un Manuale teorico pratico di armonia, V. Tommassini, musicologo ed autore di testi su R. Wagner e C. Debussy, don L. Refice, insegnante presso la Scuola ...
Leggi Tutto
BUSI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Bologna il 28 sett. 1833 da Giuseppe e da Maria Passarotti.
Giuseppe, nato a Bologna (1808), studiò musica con i maestri Palmerini e T. Marchesi e fu noto dapprima [...] concertatore e sostituto del direttore d'orchestra, A. Mariani, al Teatro Comunale. Nel 1865 divenne per concorso insegnante di armonia al liceo musicale e nel 1871, dopo la morte del padre, gli furono affidate dalla giunta comunale anche le cattedre ...
Leggi Tutto
Čajkovskij, Pëtr Il´ič
Raffaele Pozzi
Un sinfonista tardoromantico, inquieto e sentimentale
Musicista russo dalla psicologia tormentata, capace di esaltazione patetica e cupi abbandoni, nelle sue composizioni [...] .
Romeo e Giulietta, la sinfonia n. 2, Il lago dei cigni
Nel 1865 Čajkovskij si trasferì a Mosca per insegnare armonia al Conservatorio. Lì incontrò Balakirev che gli suggerì di ispirarsi al Romeo e Giulietta di William Shakespeare per un lavoro ...
Leggi Tutto
Musicista (Roma 1752 - Evesham, Worcestershire, 1832). Studiò con G. Carpani e varî altri maestri; quattordicenne interessò per la sua abilità di cembalista Sir Peter Beckford che lo condusse in Inghilterra. [...] di sonorità, mirabile classicità di architettura e chiarezza incisiva d'idee e di svolgimenti. Lo stile si evolve del resto in armonia coi tempi, dal galante delle prime sonate e dal classico delle più mature fino agli accenti romantici delle ultime. ...
Leggi Tutto
VOGLER, Georg Joseph
Karl August Rosenthal
Musicista, nato il 15 giugno 1749 a Würzburg, morto il 6 maggio 1814 a Darmstadt. Figlio di un liutaio, fu presto avviato alla musica. Nel 1771 a Mannheim, [...] , 1776; Stimmbildungskunst, 1776-78; Choralsystem, 1800; Mannheimer Tonschule (una teoria di musica), 1776-81, oltre a manuali d'armonia, acustica, basso, ecc.
Sembra al giorno d' oggi incomprensibile come al suo tempo V. godesse di tanta fama: oggi ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] sono, che gran parte del loro buon successo dipende dalla scelta di un tema interessante, dal contrasto delle passioni, dai versi armoniosi e caldi d'espressione, non che dai colpi di scena, mi do briga, prima di tutto di avere da pregiato scrittore ...
Leggi Tutto
BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] musicale natura. Finalmente nel 1878, stabilitasi la famiglia a Graz, poté iniziare lo studio serio e metodico dell'armonia, del contrappunto e della strumentazione con Wilhelm Mayer (W. A. Remy), valoroso e intelligente insegnante, che non soltanto ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Bartolomeo
**
Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] proseguiva - "i lavori del B. sono senza alcun costrutto e senza alcuna arte. Non v'è alcuna melodia [in essi], alcuna armonia, anzi i peggiori e i più grossolani errori scolastici sono gli ornamenti di ogni battuta. Le idee sono prese a prestito da ...
Leggi Tutto
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...