Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] sia Aristotele fecero propria la tendenza, già emersa con Parmenide, a identificare la realtà finita con la perfezione, l’ordine e l’armonia, e l’i. con la mancanza di misura e di determinazione. Aristotele considera l’i. come una nozione di cui si ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] storia naturale, come per esempio la distribuzione dei fossili, delle forme del terreno e la stratigrafia; rifiutava l'idea armonica di una Terra creata divinamente e conservata provvidenzialmente dopo il Diluvio. Ancora una volta si andava verso una ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] già presenti nella Grecia antica, distinse la m. nelle quattro branche dell’aritmetica, della musica (leggi numeriche dell’armonia), della geometria piana e dell’astronomia, che nelle scuole medievali (a partire almeno dal 9° sec.) costituirono le ...
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BIGAZZINI, Girolamo (il "Vecchietto")
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Francesco e Bernardina Baglioni nel 1480. A dieci anni si recò presso la casa degli zii materni per iniziare gli studi di [...] dello Studio come V. Menni. I suoi interessi si estesero all'astronomia e all'astrologia, all'architettura e all'armonia musicale. I contemporanei riferiscono di averlo sentito esporre la geometria euclidea, il quinto libro di Vitruvio e l'opera di ...
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Algebra moderna. - L'"algebra moderna", che meglio si potrebbe chiamare "algebra astratta" o "algebra generale", si è sviluppata soprattutto negli ultimi venticinque anni dal connubio dell'algebra classica [...] per la luce che essa sembra poter portare in svariate questioni, attinenti soprattutto ai fondamenti della geometria algebrica.
1. In armonia con l'idea generale, la quale concepisce la matematica come l'insieme di tutti i possibili sistemi ipotetico ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] forza meccanica. La sua azione, che si estende dovunque e a immense distanze, è indispensabile per l'ordine e l'armonia dell'Universo. La causa della gravitazione universale, tuttavia, non ha potuto essere ricavata dai fenomeni, e quindi Newton non ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] tradizione pitagorica e concerneva in gran parte i diversi tipi di proporzioni che sono impiegati nella teoria dell'armonia. Anche il De institutione arithmetica si rifaceva all'eredità culturale dei pitagorici; libera traduzione dell'Arithmetica di ...
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BRUSOTTI, Luigi
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia l'11 sett. 1877 da Ferdinando e Camilla Franchi. Al liceo Foscolo ebbe come professori P. Predella e L. Berzolari; laureatosi in matematica a Pavia nel [...] prime tra le sue 114 pubblicazioni scientifiche risalgono al periodo tra il 1902 e il 1909 e riguardano, in armonia con l'indirizzo scientifico del suo maestro L. Berzolari, la teoria invariantiva delle forme algebriche, specialmente binarie, con le ...
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È lo pseudonimo collettivo sotto il quale lavora un gruppo di matematici francesi (H. Cartan, Cl. Chevalley, J. Dieudonné, Ch. Ehresmann, A. Weil ed altri). Dopo aver compiuto i loro studî all'Ècole Normale [...] 'opera di sintesi, volta a mettere sistematicamente in luce l'unità profonda che soggiace a tutta la matematica. In armonia con tale veduta, il metodo di esposizione adottato dai bourbakisti è assiomatico ed astratto, dal generale al particolare. Le ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] al sensibile, dato che si interessa prioritariamente al corpo; lo stesso vale per la musica, ove si consideri che l'armonia e il ritmo si rapportano all'udito, e sono solitamente imposte dall'esterno tramite l'abitudine. Le altre arti sono già ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...