Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] conferenza tenuta nel 1881, pochi mesi prima di morire, "significa forse pronunciare la parola definitiva della grande armonia universale, della concordia fraterna fra tutti i popoli secondo la legge evangelica di Cristo". A trovare questa "parola ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] relativamente recente. Nella fonetica si notano un complicato sistema di alternanze quantitative e il graduale estinguersi dell’armonia vocalica. Si distinguono due principali varietà: quella settentrionale, o di Tallinn, che sta a base della lingua ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] scena e dei mezzi espressivi adoperati, possono raggiungere risultati di rara efficacia artistica nella distribuzione delle figure, nell’armonia dei colori, nella scioltezza dei tratti.
Tuttavia, per la valutazione dei prodotti di arte p. va sempre ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] rivolta alla diretta ripresa dei modelli classici, segnata dalla ricerca di perfezione, di equilibrio, di stabilità e di armonia, tesa ad allontanare avventure sperimentali e a filtrare la realtà, espungendo gli aspetti inquietanti e laceranti. Il ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] -66), rendendone assai felicemente le parti fantastico-fiabesche, fraintendendone la parte tragica. Ma molto più vicine a sé sentì, in armonia col suo secolo, opere di autori antichi che anche, in tutto o in parte, tradusse: le Epistole e le Satire ...
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VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...] evidenza delle singole figure - specialmente di quella titanica e tragica di Lucifero - e per l'elevatezza, forza e armonia dell'espressione è forse l'opera maggiore della letteratura olandese. Mentre nelle precedenti opere i personaggi erano statici ...
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Romanticismo
Italo Pantani
Nonostante le innumerevoli interpretazioni volte a fissarne un coerente sistema di contenuti, il R. risulta ancora fenomeno difficilmente riducibile a definizioni unitarie. [...] particolare valore. Sul piano artistico i suoi capolavori, ispirati da "una concezione drammatica" dell'esistenza (per cui ogni armonia nasce dal superamento di contrasti) e dalla disponibilità verso gli aspetti più negativi del reale, ma per "tutti ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] sua parte sarà così completa che il processo della creazione rimarrà un mistero, come lo svolgersi delle passioni umane; e che l'armonia delle sue forme sarà così perfetta, la sincerità della sua realtà così evidente, il suo modo e la sua ragione di ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] di sviluppo e di motivazioni. Ma alla mediocrità della narrazione in sé si contrappone l'elevatezza della sua prosa latina con l'armonia del periodare e l'eleganza dello stile.
Dopo il 1436 il F. iniziò anche l'attività notarile e divenne inoltre ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] l'altro lento e minuzioso; incapace di misura e di rapporti nella tecnica letteraria l'uno,' quanto attento e scrupoloso all'armonia e alla simmetria l'altro; l'uno ottimista e felice di vivere pur tra malumori e tristezze, quanto l'altro tormentato ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...