Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] , quale formazione dell'uomo nuovo. Poiché la natura è buona, la preoccupazione di R. sarà di non turbare l'armonia e lo sviluppo della natura nel bambino; l'educazione di Emilio dovrà essere dunque essenzialmente negativa, non dovrà mai intervenire ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] al sensibile, dato che si interessa prioritariamente al corpo; lo stesso vale per la musica, ove si consideri che l'armonia e il ritmo si rapportano all'udito, e sono solitamente imposte dall'esterno tramite l'abitudine. Le altre arti sono già ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] sua autorità, in merito alla dibattuta natura dell'imitazione poetica con il sermone o con il verso e l'armonia, lo ricordava come suo "onoratissimo precettore" insieme con Lombardi.
Secondo Facciolati, il M. assunse il primo incarico d'insegnamento ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] pensiero partiranno proprio dalle posizioni monadologiche lotziane, per approdare alla accettazione, e alla originale rielaborazione, in armonia con gli sviluppi della cultura e della filosofia dell'ultimo Ottocento, della critica kantiana.
Del resto ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] primo della trilogia di "comparatistica", assieme a Corneille e Shakespeare, pubblicata nel 1920.
Fulcro della poesia ariostesca è l'"armonia": "L'Arte nella sua idea non è altro che espressione o rappresentazione del reale, del reale che è contrasto ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] più feroci critici della proprietà privata, considera ormai impossibile la sua abolizione e vagheggia una società armonica di piccoli proprietari guidati soltanto dall’interesse generale, Marx elabora un’articolata teoria socioeconomica secondo la ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] rispetto delle forme giudiziarie. Centro di questo sistema è il potere regio, a cui spetta con oculato arbitraggio conservare l’armonia delle parti. Constant non ha difficoltà a rilevare che negli S. moderni il popolo, che interviene a intervalli per ...
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PESTALOZZA, Alessandro
Laura Carotti
– Nacque a Milano il 9 luglio 1807 da Giulio e Teresa Crippa. Nello stesso giorno fu battezzato nella parrocchia di Sant’Eustorgio.
Dopo aver iniziato il suo percorso [...] di cui fu oggetto. Nella Teologia naturale, edita a Milano nel 1853, e ne La legge morale principio di unità e armonia nel mondo, pubblicata nella stessa città nel 1861, Pestalozza sostenne con veemenza l’intrinseca coerenza del pensiero rosminiano ...
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SCHMITT, Carl
Antonio Punzi
Filosofo del diritto tedesco, nato a Plettenberg (Westfalia) l'11 luglio 1888, morto ivi il 7 aprile 1985. Professore nelle università di Bonn, Colonia, Berlino, è stato [...] in Le categorie del politico, cit.). Il vero significato del principio del ''governo delle leggi'', in conseguenza dell'armonia aprioristicamente presunta tra giustizia e legalità su cui si basa, ovvero dello svuotamento dal concetto di legge di ogni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] intellectione, il Fracastorius sive De anima non possono essere intese senza tenere in debita considerazione l’idea di un universo armonico e solidale in tutte le sue parti, che è anche alla base degli Homocentrica, testo che segna la ripresa della ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...