CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] l'unica possibile forma di unità e di durevole amicizia e di pratica e soda libertà; essa esprime la sola possibile armonia delle libere forze" (Scr. polit.,IV, 94), mentre condanna "il modello chinese, il principio dell'onnipotenza e onniscienza ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] " tratte dal Vecchio e dal Nuovo Testamento "pro confirmatione et intellectu... et etiam pro nova quadam concordia et armonia" (f. 2rb). Doveva risultarne, secondo l'autore, una "consonantia totius testamenti veteris et novi cum omnibus scriptis in ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] eversive nei confronti degli ideali del Rinascimento. Eppure proprio questo rifiuto di quelle norme - come proporzione, armonia, concretezza fisica e bellezza ideale - che ancora vengono osservate nella Pietà del duomo fiorentino divenne visibilmente ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] differiscono per altri aspetti: la successione dei segmenti narrativi in Fermo e Lucia non rivela speciale cura per la proporzione e armonia tra i tomi; l’autore si esprime senza filtri ironici né scrupoli di spazio (Fermo e Lucia è saggistico quanto ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] dovevano cantarsi, senza eccezioni, dodici Salmi, oltre i due all'inizio dell'ufficio, il 3 e il 94) e il più complesso, in armonia con le tenebre e con i pericoli di cui le tenebre sono simbolo e da cui solo Dio può liberare. Finito l'ordinamento ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] e la nunziatura in Polonia di L. Lippomano..., in Misc. hist. pont., L, Roma 1983, p. 253; A. Foscari-M. Tafuri, L'armonia e i conflitti..., Torino 1983, p. 126 n.; F. Ambrosini, Profilo ... di un patrizio ven...., in Studi venez., n. s., VIII (1984 ...
Leggi Tutto
armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...