FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] italiana di questo genere. Il F. si distingueva per la costante ricerca dell'appropriata impostazione delle masse, dell'armonia delle forme, dell'eleganza del disegno. Dal 1933, con la presentazione di una Lancia Astura manifestava il suo ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] sua particolarità consiste nel trattare il tema dell’origine del mondo con i principi delle scienze fisiche per mostrarne l’armonia con la genesi e la teologia.
Questa peculiare posizione di Pianciani si inseriva, a pieno titolo, in un più generale ...
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FABIETTI, Ettore
Rossano Pisano
Nacque a Cetona (Siena) il 20 dic. 1876 da Luigi e da Margherita Tosoni. Terzo di sette figli, pur avendo precocemente manifestato un vivo interesse per lo studio, fu [...] J. Macé, F. Fabre, C. Flammarion. Nel solco delle tecniche espositive da questi messe a punto e in armonia con le procedure canoniche della propaganda socialista, compilò La Rivoluzione francese narrata al popolo (Torino 1914), disseminata di formule ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] fatto sociale, ibid., XXXII [1936], pp. 268-278).
In quest'ultimo sottolineava la peculiarità della posizione cristiana circa l'armonia delle varie classi della società, che essendo "degli organi, ossia delle membra di uno stesso corpo, non possono m ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] , la conoscenza generale della musica. Parlando poi delle leggi matematiche della musica, dei concetti di "consonanza", "dissonanza", "armonia", "melodia", il C. si rifà a Boezio, Gaffurio, Tinctoris e Guido d'Arezzo.
Il compendio Libro di lettioni ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] una decisa protesta, successivamente ripresa anche dal giornale belga Le Nord.
Devoto a casa Savoia e sempre in armonia con le direttive del governo, la sua attività era assorbita particolarmente dal Comitato dell'emigrazione italiana e dal Comitato ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] , ma anche membrature in tensione le cui dimensioni sono determinate non da una esigenza di proporzione, di armonia metrica, ma da reali oggettive regole di necessità costruttiva. Le conseguenze di questa metodologia agiscono in due direzioni ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] inizio la serie delle cosiddette "tele pompeiane", da considerare le opere di maggior successo del pittore, in evidente armonia con il gusto del pubblico umbertino. Il B. seppe rendersene conto subito: allo stesso periodo appartengono infatti opere ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] di Moggio, salvata dal terremoto del 1976.
Negli anni 1866-1867 soggiornò a Trieste, dove affrescò il soffitto del teatro Armonia (demolito nel 1910) e la cappella della villa del barone Pasquale Revoltella con episodi della Vita di s. Pasquale ...
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CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] ; nel 1583 costruì quello della chiesa di S. Francesco a Mirandola (di sette registri, a corista lombardo, riuscito di singolare armonia); nel 1588 compiva lavori di accordatura in quello di S. Francesco, sempre a Bologna.
Figlio di Paolo fu Agostino ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., anche associazione di suoni successivi),...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...